Lite in strada tra vicini a Busto Arsizio, l’ottantenne non ce l’ha fatta: è morto

Il diverbio nel rione di Borsano finito nel peggiore dei modi: non ce l’ha fatta l’uomo che aveva accusato un’emorragia cerebrale

E' intervenuta la polizia locale

E' intervenuta la polizia locale

di Rosella Formenti

Non ce l’ha fatta l’anziano di 82 anni, residente a Busto Arsizio, in via Lapo Gianni, nel rione periferico di Borsano, coinvolto in una lite con il vicino di casa, ricoverato dalla scorsa settimana in ospedale a Legnano in prognosi riservata. Per giorni i familiari, la moglie e la figlia, hanno sperato che potesse riprendersi, purtroppo le sue condizioni non sono mai migliorate e ieri è sopravvenuto il decesso.

I fatti risalgono al pomeriggio di mercoledì venti aprile, quando in via Lapo Gianni, per una lite tra due uomini, sono stati chiamati a intervenire gli agenti della polizia locale di Busto ei mezzi di soccorso inviati dal 118. La ricostruzione della vicenda è risultata complessa, approfondimenti sono ancora in corso per fare chiarezza sull’accaduto. Secondo quanto ricostruito, con gli elementi raccolti e alcune testimonianze di persone che sarebbero intervenute per cercare – inutilmente – di riportare la calma tra i due uomini, quel pomeriggio c’è stato un diverbio tra i due vicini di casa.

Da una parte l’anziano, deceduto ieri, e dall’altra il dirimpettaio cinquantenne che l’anziano, durante la lite, avrebbe addirittura tentato di investire con la macchina. La situazione si è fatta sempre più tesa. Una volta che l’anziano è sceso dall’auto, il diverbio sarebbe continuato, ci sarebbe stata di conseguenza anche una colluttazione a seguito della quale l’ottantaduenne avrebbe picchiato la testa perdendo sangue. In via Lapo Gianni sono arrivati gli agenti della polizia locale e i soccorsi, che hanno trasportato l’ottantaduenne nel nosocomio legnanese, le sue condizioni erano apparse gravissime a causa di un’emorragia cerebrale.

Ieri il decesso. Nei prossimi giorni sarà disposta l’autopsia. "Sono in corso gli accertamenti e l’esatta ricostruzione dei fatti", aveva affermato il giorno successivo l’avvocato Paolo Bartesaghi che si sta occupando della famiglia dell’anziano. "La vicenda emergerà nella sua verità a seguito dell’istruttoria che sarà portata a termine dall’autorità giudiziaria".