
Non pensava il sindaco di Lonate Pozzolo Elena Carraro, leghista, eletta a maggio nella coalizione di centrodestra, di sollevare un polverone con la frase pubblicata sul suo profilo social dove nei giorni scorsi aveva scritto di essere rientrata da una breve vacanza "sperando nell’estinzione di qualche essere vivente nel mio paese". Parole decisamente pesanti , di cui evidentemente non si era resa conto, che hanno suscitato le più diverse interpretazioni e scatenato le reazioni della minoranza in consiglio comunale secondo la quale quella frase infelice poteva riguardare proprio l’opposizione, voce critica nei confronti del primo cittadino. Ma la scorsa settimana, il paese si è trovato al centro dell’attenzione per un episodio molto grave, lo stupro di cui è stata vittima in piena notte una giovane nigeriana alla stazione di Lonate – Ferno. E qualcuno ha interpretato il post del sindaco anche come un riferimento allo stupratore, ancora ricercato. In un primo tempo Carraro, nonostante le immediate polemiche, non ha fornito spiegazioni alle sue parole, poi ha rotto il silenzio e ha chiarito. Dunque non ci sarebbe nessun attacco alla minoranza, all’origine di quell’uscita, comunque infelice, quanto invece le è capitato di spiacevole al rientro dalla breve vacanza, ha infatti spiegato "ho trovato un sacchetto contenente deiezioni di cane sul muretto della mia casa e non mi ha fatto piacere". Insomma un gesto decisamente incivile a cui ha reagito con quel post in cui sperava "nell’estinzione di qualche essere vivente" nel paese. Il primo cittadino si è firmato "la giustificazione", ma quella frase non può essere cancellata, a chiunque fosse indirizzata, compreso l’incivile che ha lasciato… quel sacchetto fuori dall’abitazione del sindaco. Dall’opposizione il gruppo consiliare Uniti e Liberi ha sottolineato: "Nemmeno questa volta la sindaca si è lasciata sfuggire la possibilità di essere almeno apparentemente istituzionale", quindi la capogruppo (ex sindaca) Nadia Rosa ha rimarcato che si è trattato "di una frase irrispettosa e poco elegante, Carraro non si rende conto cosa significhi essere un sindaco". Anche per Tiziano Bonini, consigliere comunale, esponente della lista I Cittadini per i Cittadini "restano dichiarazioni sopra le righe". Una lezione da tutto questo? Ricordarsi che le "parole sono pietre", quindi attenzione all’uso.