Casbeno, furto in casa della famiglia di Lidia Macchi

Proprio domani, venerdì 5 gennaio, ricorre il 31esimo anniversario della morte della giovane studentessa

Lidia Macchi

Lidia Macchi

Varese, 4 gennaio 2018 - Inizio dell'anno sfortunato per la famiglia di Lidia Macchi, la studentessa uccisa con 29 coltellate nella notte tra il 5 e il 6 gennaio 1987: i ladri hanno svaligiato nei giorni scorsi la casa di Casbeno, in provincia di Varese. La stima del bottino è ancora da quantificare ma sarebbero stati portati via contanti e gioielli. Le indagini sono affidate alla Polizia e l'esatta dinamica dell'accaduto è ancora da definire. 

La banda ha agito nei giorni scorsi, quando l'abitazione era deserta, e probabilmente ignorava la drammatica vicenda che da oltre trent’anni tiene col fiato sospeso l’intera città: per i malviventi si è trattato di certo di una villetta come tante altre, che finiscono facilmente nel mirino nei giorni di festa. La dinamica è ancora tutta da chiarire ma i ladri si sarebbero arrampicati ed entrati forzando la finestra del bagno. La scoperta è stata fatta martedì pomeriggio. 

Proprio domani, venerdì 5 gennaio, ricorrerà il trentunesimo anniversario dell’omicidio di Lidia. A processo per l'omicidio della studentessa c'è il 50enne e unico imputato Stefano Binda, in carcere da quasi due anni. La prossima udienza è fissata per il 16 gennaio.