ROSELLA FORMENTI
Cronaca

La Stonehenge di Pomodoro. Appuntamento con il Sole. Una lezione di astronomia immersi tra arte e natura

Il solstizio d’estate si celebra oggi nel “Parco dei quattro punti cardinali“ di Taino. Alle 13 i raggi attraversano la scultura-monumento del grande artista del Novecento.

Il solstizio d’estate si celebra oggi nel “Parco dei quattro punti cardinali“ di Taino. Alle 13 i raggi attraversano la scultura-monumento del grande artista del Novecento.

Il solstizio d’estate si celebra oggi nel “Parco dei quattro punti cardinali“ di Taino. Alle 13 i raggi attraversano la scultura-monumento del grande artista del Novecento.

Nel Varesotto, in un piccolo paese tra colline e boschi, in un posto immerso nella natura, l’astronomia abbraccia l’arte, in un appuntamento che si rinnova ogni anno il 21 giugno, solstizio d’estate. Anche oggi il protagonista dell’incontro astronomico sarà puntuale: così alle 12 - le 13 dell’ora legale - il sole offrirà i suoi effetti speciali al Parco dei 4 punti cardinali, a Taino, piccola Stonehenge. A crearla un grande artista del Novecento, Giò Pomodoro, che ha realizzato la scultura-monumento, una lezione di astronomia con richiami alla mitologia greca. Raccontare la storia del luogo Laura Tirelli, docente di Lettere in pensione, appassionata ricercatrice storica: sarà lei ad accompagnare in un viaggio meraviglioso tra mito, arte, natura i visitatori che arriveranno questa mattina.

"Il Parco dei 4 punti cardinali – dice – è nato da un’idea di Giò Pomodoro. Il grande scultore, amico dell’allora sindaco Tullio Berrini, nei primi anni ’80 venne in visita a Taino, vide l’area e se ne innamorò, incantato dallo splendido panorama, un balcone naturale sul lago Maggiore, fino al Monte Rosa". Prese così forma il progetto della scultura-monumento con richiami ai simboli del mondo classico greco per uno spazio verde pubblico che doveva essere di sosta, riflessione, contemplazione. Il viaggio tra mito, astronomia e natura, in cui Laura Tirelli è guida illuminante, inizia da una piattaforma su cui, in porfido grigio e rosso, è disegnata una doppia spirale: "Rimanda all’antico ballo della gru, la danza che secondo la mitologia Teseo, uscito dal labirinto, offrì al dio Apollo, ma ricorda anche il simbolo scientifico della doppia elica del Dna, all’origine della vita".

La camminata nel parco continua e si raggiunge la scultura- monumento di Pomodoro, realizzata in granito bianco e grigio di Montorfano e rosa di Baveno. Sulla pietra sono incisi i punti cardinali, centrale nell’opera è il pilastro-gnomone, oggi protagonista del solstizio d’estate. Spiega Tirelli: "L’alto pilastro si riferisce ad Apollo, il dio del sole, con la sua ombra indica lo scorrere del tempo. Il foro in alto permette al raggio solare di entrare e quindi di indicare il solstizio d’estate sul pilastro ai suoi piedi. È sempre un momento emozionante, mi piace vedere l’entusiasmo delle persone di fronte a questa straordinaria opera, all’interno del parco pubblico, un museo d’arte che vive ogni giorno, tra la gente che lo frequenta, le famiglie, i bambini, che si divertono a giocare sul monumento - una situazione che rendeva felice Pomodoro - chi viene per passeggiare, godendo della bellezza delle opere d’arte di altri artisti, che sono state collocate negli anni, e di quella del panorama".

Una figura geometrica sul monumento ha un messaggio particolare: "La sfera, perfetta nella sua forma, è l’immagine del sole e con la scritta Ad Sidera ci invita a rivolgere lo sguardo verso l’alto, verso il cielo stellato che continua a stupirci". Oggi per il Solstizio d’estate sono in programma numerosi eventi a Taino, si inizia alle 11 con la visita al parco, in attesa dell’appuntamento con il sole.