Un sistema di monitoraggio della qualità dell’aria del tutto compatibile. Perché gli "indicatori" saranno le api. Sono state installate le prime due casette per le api, volute dall’amministrazione comunale: sono state collocate al parco degli Alpini di corso Genova e al parco "L’isola che non c’era" di via Beatrice d’Este. Un progetto che ha una spesa irrisoria, circa 160 euro, per altro finanziati da una catena di fast-food. "Le casette – spiega l’assessore all’ecologia, Daniele Semplici – potranno ospitare anche altri insetti, soprattutto le farfalle. E saranno la dimora delle api osmie, specie innocua per l’uomo perché priva di pungiglione, ma fondamentale per l’ambiente. La scelta del luogo nel quale nidificare – aggiunge – è particolarmente importante perché ne attesta la qualità dell’aria". Altre due casette saranno collocate a breve nei giardini Regina Margherita in pieno centro cittadino.
CronacaLa qualità dell’aria monitorata dalle api