La produzione ristagna. Secondo trimestre positivo in un’impresa su quattro

In aumento del 52% la cassa integrazione ordinaria

La produzione ristagna. Secondo trimestre positivo in un’impresa su quattro

A livello di settori nel Varesotto la stagnazione è diffusa nei vari comparti con cali nel chimico e nel farmaceutico

Le complesse dinamiche a livello internazionale rallentano l’industria varesina: dall’ultima indagine congiunturale del Centro studi di Confindustria Varese emerge un quadro economico in generale stagnazione. I dati del secondo trimestre fanno seguito a un inizio d’anno già con un tono congiunturale di arresto. Seppur con differenze tra settori, l’andamento si inserisce in un contesto globale in cui l’economia italiana mostra una crescita lenta e disomogenea, con l’industria in difficoltà e i servizi in rallentamento. Le imprese affrontano sfide significative e percepiscono come rischi importanti per il loro futuro temi come le interruzioni della catena di fornitura, nuovi shock economici e carenza di manodopera qualificata. A pesare è anche la debolezza crescente di diversi partner commerciali storici del territorio.

Nel secondo trimestre si registra una produzione debole: il 39,8% delle imprese ha registrato stabilità rispetto al trimestre precedente, mentre il 35,4% lamenta livelli produttivi in calo. Solo il 24,8% (una su 4) ha avuto un aumento. Il grado di utilizzo degli impianti in media è stato pari al 74,5%. E anche per il terzo trimestre le previsioni sono orientate alla cautela. È prevalente la quota di imprese che ritiene che l’attività rimarrà stabile (il 46,8%). Il 30,8% si attende un calo e il 22,4% una crescita. Le ore di cassa integrazione ordinaria sono in aumento, con un +52% sul secondo trimestre 2023 e +12,4% sul primo trimestre 2024. A livello di settori la stagnazione è diffusa nei vari comparti, con cali nel chimico-farmaceutico. L.C.