
La Camera di Commercio di Varese ha presentato la Cer, invitando cittadini e aziende ad aderire
Un passo avanti sulla via della valorizzazione dell’autoproduzione e dello scambio di energia da fonti rinnovabili. Lo ha compiuto la Camera di commercio di Varese dando vita a “Malpensa Insubria Cer“ quale associazione riconosciuta e multicabina. Si allarga così a tutto il territorio provinciale quello che inizialmente era stato un progetto legato a Malpensafiere, con la fondazione nel 2023 della Comunità energetica (Cer) insieme al Comune di Busto Arsizio.
Ora con nuove adesioni da parte di enti pubblici si vuole compiere un salto di qualità in uno dei passaggi decisivi della transizione.
All’iniziativa hanno detto sì il Comune di Varese, la Provincia e l’Università dell’Insubria. I Comuni di Arcisate e Induno Olona hanno annunciato la volontà di entrare. C’è poi anche la Cer del Seprio, nata un anno fa con 10 soci, e il Comune di Castelseprio come ente capofila della nuova Cer. I promotori nel presentare la novità hanno lanciato l’invito a cittadini e aziende: si può aderire in due modi. La prima possibilità è diventare prosumer, ovvero investire in fotovoltaico per le proprie necessità energetiche e mettere in rete quanto non autoconsumato, ricevendo un ritorno economico. Oppure si può essere semplicemente consumer, utilizzando tali eccedenze con un risparmio sui consumi annuali stimabile in circa 100 euro.
Il presidente della Camera di commercio Mauro Vitiello ha sottolineato le ricadute di natura economica, ambientale e sociale: "Un modello valido ed efficace per concretizzare la visione futura del nostro ente: fare rete, innovare, generare impatto reale sul territorio".
Lorenzo Crespi