
di Sara Giudici
Nuova vita per il centro sportivo cittadino di via Manzoni. Dopo una prima fase di interventi di manutenzione l’Amministrazione comunale del sindaco Luigi Clerici ha predisposto una serie di progetti, che conta di finanziare anche con l’adesione a bandi ad hoc, in modo da rendere la struttura innovativa, green e con un’attenzione alla disabilità. Numerose sono le manutenzioni “preparatorie” già realizzate o in corso d’opera. Nel dettaglio è in programma il rifacimento della tettoia degli spogliatoi mentre è prevista a breve la conclusione dei lavori della nuova recinzione.
"Il nostro centro sportivo sarà rimesso a nuovo – spiega il sindaco Luigi Clerici che ha condiviso una nota sui social - Con i fondi che otterremo dai bandi la struttura diventerà un luogo di aggregazione per la nostra comunità, accessibile anche ad utenti affetti da disabilità". Il progetto presentato prevede una serie di interventi che spaziano su fronti diversi. Si parte dall’installazione di un impianto fotovoltaico sulla tettoia degli spogliatoi che permetterà un risparmio economico ma anche un minore impatto ambientale dal punto di vista dei consumi. Nella stessa ottica la realizzazione di un collegamento con il Fontanile per il riciclo dell’acqua e la sostituzione della centrale termica dell’edificio degli spogliatoi e della tensostruttura. Sono previste anche una serie di riqualificazioni, dall’area giochi alla pavimentazione della pista di pattinaggio al restyling del percorso vita con un nuovo fondo. Tra le novità invece la creazione di un anello all’interno del percorso vita accessibile in tutta sicurezza ai disabili, la realizzazione di nuove piazzole per allenamento. Non sono state dimenticate le esigenze delle scuole con la riqualificazione del giardino botanico attraverso la creazione di un’area didattica accessibile a tutti.
Completa il quadro dei progetti l’implementazione dell’illuminazione in tutto il centro sportivo. Complessivamente questi interventi richiedono un investimento di 927 mila euro: "Siamo fiduciosi sull’esito dei bandi, convinti della bontà del nostro progetto. Questa amministrazione, proseguendo nella sua “politica del fare”, sta lavorando per opere che rivoluzioneranno il nostro centro e la quotidianità di tanti uboldesi". In tema di centri sportivi resta invece l’incognita per quello della vicina Cislago. La nuova struttura di viale dello Sport è pronta in tutte le sue parti. Dal campo agli spogliatoi, passando per la tribuna e il parcheggio, ma ancora il Cistellum non ha potuto debuttare. I lavori sono conclusi e sono state ottenute tutte le certificazioni del caso. A bloccare l’ingresso in campo dei giocatori del club di seconda categoria è la mancanza dell’atto notarile con cui Autostrada Pedemontana Lombarda deve cedere l’immobile. La prima partita di campionato il Cistellum l’ha rinviata e i giocatori hanno inviato al sindaco Gianluigi Cartabia una lettera per chiedere una risoluzione del problema. "Sappiamo che molto è stato fatto - si legge nel messaggio - ma abbiamo bisogno della nostra casa, lo spazio dove si condividono gioie e delusioni, quattro mura con alcune docce, una lavagna con alcuni pennarelli e un rettangolo, dove si cresce e dove si corre dietro a un pallone, il campo".