Incidente ferroviario a Laveno Mombello. “Il treno trasportava sostanze tossiche”

I vigili del Fuoco chiedono maggiore tutele in materia di sicurezza dopo l’intervento dei giorni scorsi

I vigili del fuoco al lavoro nella galleria dov'è deragliato il treno

I vigili del fuoco al lavoro nella galleria dov'è deragliato il treno

Varese, 8 GIUGNO 2023 – L’incidente dell’altra notte nella galleria Sasso Galletto di Laveno Mombello all’interno della quale è rimasto bloccato un convoglio merci con 18 vagoni che trasportava sostanze tossiche, deragliato a causa di una frana sui binari, solleva di nuovo da parte dei rappresentanti dei vigili del fuoco di FNS CISL dei Laghi la questione della sicurezza sulla linea ferroviaria Gallarate-Zenna. 

"L’accaduto torna a farci riflettere - scrivono in una nota -: fortunatamente l’incidente non ha causato il ribaltamento o la rottura dei contenitori. Tuttavia, si pone una domanda cruciale: dobbiamo per l’ennesima volta sperare sempre sulla buona sorte o vogliamo concretamente investire sulla sicurezza? Da anni, in rappresentanza dei lavoratori dei vigili del fuoco ma anche per la tutela della popolazione, ci battiamo affinché vengano forniti i giusti supporti (attrezzature, automezzi e uomini) per contrastare eventuali emergenze sulla tratta”.

Gi operatori sono ancora in attesa di un veicolo da soccorso speciale per il quale Regione Lombardia ha disposto un finanziamento e chiedono urgentemente di accelerare l’iter burocratico. Quindi rilanciano “la proposta di creare presso la stazione ferroviaria di Luino (dove vi sono ampi spazi abbandonati, come le ex officine) un polo di soccorso ferroviario”. Spiegano che si tratterebbe di  un luogo adatto dove collocare il mezzo bimodale ma non solo, si potrebbe rendere la struttura quale centro di formazione e addestramento sia per i vigili del fuoco che per tutte le altre componenti del soccorso: soccorso sanitario, protezione civile, croce rossa".

In verità non chiediamo niente di più di quello che avviene a qualche chilometro da noi nella vicina Confederazione elvetica, dove quanto sopra citato è la base e la normalità”. Concludono ricordando che il personale del distaccamento di Luino necessita un incremento. Restano in attesa di risposte.