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Via Maspero, incendio in un garage: torna l'incubo piromane a Varese

Ennesimo episodio dopo i tre casi ravvicinati a luglio in via Carrobbio. E anche in via Dandolo uno squilibrato ha dato alle fiamme una moto Harley Davidson di Michele Mezzanzanica

Pompieri in via Paolo Maspero, per un incendio in un garage

Varese, 18 agosto 2014 - Moto in fiamme nella notte, garage carbonizzato in mattinata. Risveglio di fuoco a Varese dove torna l’incubo piromane, dopo che ai primi di luglio si erano verificati tre incendi nel giro di una settimana nella centralissima via Carrobbio. Gli ultimi due episodi, tuttavia, non sono collegati tra loro. Quello di venerdì notte, con una Harley Davidson data alle fiamme in via Dandolo, è già stato risolto dalla Polizia. Nei guai è finito un 45enne varesino con problemi comportamentali. Gli agenti, nella notte tra venerdì e sabato, lo hanno fermato che stringeva ancora in mano l’accendino utilizzato per dare alle fiamme la moto, posteggiata lungo la via a ridosso del centro. Per l'uomo è scattata una denuncia per danneggiamento e incendio doloso. Più articolate, invece, le indagini relative all’incendio che si è sviluppato in un garage di un condominio di via Maspero, nel quartiere di Giubiano, ieri mattina. I Vigili del fuoco sono stati avvertiti poco prima delle 10.30 e, inviando quattro mezzi sul posto, sono riusciti a domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area nel giro di un paio d’ore. Fortunatamente nel locale c’era poca aria e la combustione è stata lenta, alla fine sono andati a fuoco solo alcuni materiali che si trovavano nel garage e la palazzina non ha subìto danni. Per gli inquilini un grande spavento ma tutti hanno potuto far rientro nei rispettivi appartamenti. Il pallino è ora nelle mani della Polizia che ha inviato sul posto la Scientifica, dato che non ci sono dubbi sull’origine dolosa del rogo. Nel box sarebbero state infatti trovate tracce di acceleranti, sostanze infiammabili che facilitano il propagarsi delle fiamme. Il padrone del garage, sentito dagli investigatori, avrebbe detto di non aver mai subìto minacce e di non avere idea di chi potrebbe essere l’autore del gesto. Pare tuttavia che, all’interno del condominio di via Maspero, i rapporti tra vicini di casa non siano propriamente idilliaci. Abbastanza per giustificare un gesto di questo genere, scatenando un incendio all’interno dello stesso stabile? Per ora gli investigatori non si sbilanciano, limitandosi ad analizzare i vari episodi che stanno rendendo incandescente l’estate varesina, da via Carrobbio in avanti. Non è infatti escluso che dietro quegli incendi dello scorso luglio si nasconda la stessa mano che ha colpito ieri a Giubiano. michele.mezzanzanica@ilgiorno.net