"In stazione e nei dintorni non c’è un bagno pubblico"

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Un crampo, il bisogno di un bagno mentre si attende il treno e la ricerca di una toilette che diventa una vera e propria via crucis. È la disavventura capitata l’altra mattina ad un saronnese che superato malore ed emergenza ha preso il telefonino ed ha raccontato l’accaduto sui social interrogandosi su come una stazione con le presenze di Saronno non possa avere un bagno. Da tempo il bagno della stazione centrale di Saronno è quello del bar come prevede un accordo tra i gestori e Ferrovienord ma quando il saronnese è stato male i servizi igienici della struttura erano chiusi: "Vorrei evidenziare una situazione che mi aspettavo a Saronno dove vivo da solo un anno. In stazione alle otto del mattino, con il freddo e i postumi post-influenzali mi prendono coliche terribili intestinali".

L’uomo allora si rivolge al bar: "Il wc è chiuso mi dice la cameriera". Stessa risposta scocciata anche a un secondo locale davanti allo scalo solo al terzo la soluzione: "Mi ha visto in faccia che stavo male e mi ha fatto andare in bagno senza consumare. Gli ho lasciato dopo il costo di tre caffè per gratitudine! Ecco una persona come si deve!".

Il saronnese ha comunque sporto un reclamo con la mancanza del servizio perchè "in situazioni d’emergenza dovrebbe essere garantito un servizio così essenziale". Decisamente amareggiata la sua chiosa: "Anche gli operai in strada hanno il loro bagno chimico, perché in un luogo pubblico così frequentato come la stazione di Saronno non c’è un bagno disponibile?".

Sara Giudici