In centinaia per l’addio all’avvocato Proserpio

L’omelia :"Tanti i doni che ha lasciato a Saronno"

"Vorrei raccogliessimo le sue iniziative. I suoi tanti progetti, impegni e attività ma soprattutto arriviamo a una soluzione per l’ex Isotta Fraschini era un grande desiderio di Angelo. Facciamo che il saluto di oggi a un amico diventi l’assunzione di un impegno, un’eredità da concretizzare e portare avanti". Sono le parole dell’ex prevosto Angelo Centemeri a chiudere con un impegno per la città l’ultimo saluto ad Angelo Proserpio il 76enne avvocato saronnese impegnato nella politica e nella società civile che si è spento lunedì notte dopo aver lottato con la malattia. Oltre 600 persone si sono radunate in Prepositurale ieri tutti stretti intorno alla moglie Angela e alle figlie ricordando non solo l’attività professionale ma anche l’impegno per rendere migliore la città. Sulla bara una toga, narcisi gialli e il disegno di uno dei nipoti e accanto all’altare il gonfalone di Saronno listato a lutto. Don Carlo Lucini nell’omelia ha rimarcato i tanti doni che Angelo Proserpio ha lasciato a Saronno per continuare a far crescere "la sua fede anche nel futuro". E la lettera della figlia Cristina ha tratteggiato la figura del padre "dalle parole gentili all’amore per la città, dall’attenzione all’ambiente a quella per la storia". S.G.