LORENZO CRESPI
Cronaca

Improvviso nubifragio Frana all’alba Giornata di passione sulla statale 394

Maccagno, Vigili del fuoco all’opera per liberare la carreggiata e bonificare la parete da cui sono “piovuti” alberi, terra e roccia . Nel tardo pomeriggio strada riaperta a senso unico alternato.

Improvviso nubifragio Frana all’alba Giornata di passione sulla statale 394

di Lorenzo Crespi

Ancora una volta forti disagi dovuti al maltempo sulle strade del nord del Varesotto. Il temporale intenso che ha colpito l’Alto Verbano nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 agosto ha avuto ripercussioni su quella che è l’arteria principale che attraversa il territorio, la strada statale 394. Nel cuore della notte si è verificato un movimento franoso che ha interessato la carreggiata nel territorio di Maccagno con Pino e Veddasca. Un paio di metri cubi di terra, rocce e alcune piante sono rovinate dal costone, che sovrasta la strada statale. Erano circa le 4.30 quando si sono attivati i Vigili del fuoco, giunti sul posto all’altezza del km 49+150, nei pressi del bivio per il nucleo di Pino. Intervenuti dal distaccamento di Luino con un’autopompa, gli operatori hanno tagliato le piante e hanno effettuato le operazioni di messa in sicurezza. La strada è stata chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia. Sul posto a seguire l’andamento della situazione anche il sindaco Fabio Passera e i tecnici dell’Anas, che ha competenza sulla strada. Non si è trattato di operazioni facili: necessarie delle opere di disgaggio, oltre che la rimozione di alcune piante pericolanti sulla strada. La chiusura della statale ha avuto importanti ripercussioni sulla circolazione, non tanto per il traffico dei frontalieri, meno intenso visto il ponte di festa, quanto invece per i turisti, presenti in gran numero questa settimana nell’area, per trascorrere il Ferragosto tra campeggi e case vacanza. A gestire la viabilità le forze dell’ordine: il traffico è stato deviato verso il borgo di Pino, su strade secondarie piuttosto strette, non adatte a sostenere flussi di auto così consistenti. Quindi nel tardo pomeriggio di ieri la strada è stata riaperta, con viabilità a senso unico alternato. La frana che si è abbattuta sulla 394 è solo l’ultimo episodio, tra cadute di alberi e smottamenti, verificatosii lungo una strada la cui pericolosità è stata segnalata più volte dai comuni di Maccagno con Pino e Veddasca, Luino e Tronzano Lago Maggiore. Dopo un vertice in Prefettura a Varese a marzo erano seguiti primi interventi di pulizia delle piante.