Varese, i vigili del fuoco protestano sotto la prefettura: "Ci mancano cento uomini"

Maxi-mobilitazione davanti alla sede di Villa Recalcati per chiedere più personale. C’è carenza di capisquadra, operatori e mezzi

Vigili del fuoco della provincia di Varese

Vigili del fuoco della provincia di Varese

I vigili del fuoco del comando provinciale di Varese hanno scelto Villa Recalcati per manifestare contro la carenza di organico e di mezzi che si trascina ormai da tempo. Hanno scritto uno slogan su una manichetta e acceso la sirena per far "sentire" la propria voce di protesta. Davanti alla sede della Prefettura hanno effettuato un presidio per ribadire le richieste più volte portate all’attenzione dei vertici nazionali.

Rivendicazioni che i responsabili sindacali hanno anche illustrato al rappresentante del Governo sul territorio, ovvero il prefetto Salvatore Pasquariello, che ha accolto una delegazione per un confronto. Innanzitutto i numeri: in base ad un decreto ministeriale sulla distribuzione del personale dei Vigili del fuoco dello scorso luglio al comando di Varese risultano assegnate 502 unità, ma in realtà sono circa 400 gli operatori in servizio. "C’è una carenza di un centinaio di persone che rende il nostro lavoro più pesante e la conseguenza per il cittadino è una situazione meno sicura", commenta il delegato Uil Daniele Gallo.

In tutto il territorio provinciale la carenza dei capisquadra è intorno al 40%, percentuale che sale nei distaccamenti minori. Da Roma è giunto nei giorni scorsi l’annuncio di 960 ore di straordinario per i prossimi tre mesi. "Qualche briciola per dare un contentino, ma non basta assolutamente: facciamo fatica a fare soccorso", aggiunge Massimo Isgrò, segretario della Fns Cisl Varese. La carenza è relativa anche ai mezzi, con l’esempio lampante di Busto Arsizio. "Non esiste che un distaccamento grosso come questo non abbia da un anno l’autoscala", denuncia Donato Lerna, segretario provinciale di Conapo. Tutte le criticità saranno raccolte in un dossier che verrà consegnato nei prossimi giorni alla Prefettura, a cui va il ringraziamento dei sindacati per la disponibilità.