Il Parco del Ticino ricorda l’ex presidente Beltrami

La sala del consiglio del Parco del Ticino è stata dedicata a Gianpietro Beltrami, ex presidente scomparso. Un omaggio emozionante per un uomo di grande determinazione e passione per l'ambiente.

Il Parco del Ticino ricorda l’ex presidente Beltrami

Il Parco del Ticino ricorda l’ex presidente Beltrami

C’erano la moglie Carla, i figli Gianluca e Gianpaolo e il fratello Ildebrando alla cerimonia di dedicazione della sala del consiglio del Parco del Ticino a Gianpietro Beltrami, già presidente dell’ente dal 2012 al 2019, scomparso a luglio. Alla presenza del direttivo, dei tecnici, dell’assessore regionale Gianluca Comazzi e di numerosi sindaci dei Comuni consorziati, è stata scoperta una targa col suo nome. "Per me è stato un punto di riferimento soprattutto negli ultimi tempi. Mi ha coinvolto il suo attaccamento al Parco del Ticino che ha apertamente manifestato anche da sindaco a Besate" ha detto il direttore Claudio De Paola, che ha lavorato al suo fianco. Convinto sostenitore dei valori che il Parco difende, una delle ultime uscite di Beltrami, non più presidente, era stata in occasione di una manifestazione per la difesa della brughiera di Lonate Pozzolo minacciata dal cemento di Malpensa, che lì vuol fare Cargo City. "Dopo la sua improvvisa scomparsa – ha detto Cristina Chiappa, attuale presidente del Parco – ci siamo interrogati su come onorare degnamente la sua memoria. Abbiamo scelto di dedicargli la sala del consiglio di gestione, luogo simbolo della sua attiva partecipazione. Per noi, attuali amministratori, Gianni è stato una fonte di ispirazione continua e siamo convinti che, con questa targa, il suo spirito guiderà le future generazioni. Convinto sostenitore del Parco e delle nostre comunità, era un uomo di grande determinazione, un leader nato. Si definiva un agricoltore prestato al mondo della banca e della politica. Io, così come l’intero consiglio, gli siamo debitori per l’eredità morale e professionale che ci ha lasciato".

Claudio Spreafico, delle associazioni ambientaliste, ha ricordato Beltrami come "un uomo con una grande visione del Parco, corretto e leale aldilà dell’appartenenza politica, perché consapevole che i colori del Parco sono il verde dei boschi e l’azzurro del fiume e del cielo".

Giovanni Chiodini