Il maltempo non ha fermato la Via Crucis

A Saronno, nonostante il tempo incerto, i cittadini partecipano alla Via Crucis al santuario di Padre Monti con un percorso inedito e un libretto digitale. I giovani protagonisti, con temi di riflessione sulla fede. Presiede la celebrazione il vicario episcopale Luca Raimondi. Presenti autorità e gruppi religiosi.

Il maltempo non ha fermato la Via Crucis

Il maltempo non ha fermato la Via Crucis

La minaccia di pioggia e le temperatura più invernali che primaverili non hanno scoraggiato i saronnesi che venerdì sera, poco prima delle nove, si sono ritrovati al santuario di Padre Monti per la Via Crucis. Una partenza inedita per il momento di preghiera e riflessione che, complice il cantiere in piazza Libertà, ha avuto un nuovo percorso che ha unito i due santuari cittadini da quello di via Padre Monti a quello dedicato alla Beata Vergine dei Miracoli. Per seguire la processione, le letture, i canti, le preghiera un "libretto" per la prima volta digitale raggiungibile tramite Qr Code. Protagonisti della serata sono stati i giovani che hanno portato la croce e sono stati ispiratori anche di diversi temi di riflessione dal perdono alla capacità e al coraggio di professare la propria fede. Sette le stazioni per ognuna delle quali è stato posizionato un quadro ispirato alla croce in diversi punti della città.

A presiedere la celebrazione il vicario episcopale Luca Raimondi protagonista sul sagrato del Santuario di un’intensa omelia aperta da un pensiero sulle guerre, gli attentati e le paure se infiammano la terra "non solo Ucraina, Russia, Israele e Palestina" per colpa di "uomini imbecilli". Intenso il ricordo per il prevosto don Claudio Galimberti "un autentico prete" e per una "colonna della fede come suor Annunciata". Tra i presenti anche le autorità cittadine, quelle religiose un nutrito gruppo di giovani a partire dagli scout.

Sara Giudici