Dall’uso dell’intelligenza artificiale per avvicinare i giovani a frequentare i musei a un software con sensori di portata, pressione e umidità per localizzare le perdite del sistema idrico: sono solo alcuni dei migliori progetti di startup selezionati nell’ambito del contest “La mia impresa, il mio futuro“. Un programma sviluppato da Fondazione Sodalitas in partnership con otto imprese e in collaborazione con Camera di Commercio Varese, Ufficio scolastico territoriale e idea.lab, il Laboratorio territoriale per l’occupabilità della provincia di Varese. Giunto alla terza edizione, il progetto quest’anno si è esteso oltre a Varese anche alle province di Milano, Monza e Brianza, Sondrio e Roma, coinvolgendo oltre 2.500 studenti di 27 scuole superiori che hanno messo a punto 500 idee di startup grazie alla partecipazione a 101 seminari. Le proposte sono state valutate dalla giuria composta dai partner dell’iniziativa: i 20 risultati migliori sono stati premiati nell’evento conclusivo che si è svolto alle Ville Ponti.
L’iniziativa ha coinvolto i giovani in un viaggio alla scoperta di come le imprese creano e diffondono valore, con un’attenzione ai cambiamenti del contesto sociale, economico e tecnologico, e adottando strategie orientate allo sviluppo sostenibile. La metodologia adottata è stata quella del project work: le ragazze e i ragazzi hanno lavorato in gruppi per ideare la loro startup, applicando strumenti tipicamente aziendali e arrivando a realizzare un business plan, accompagnati da manager volontari. Alla giornata finale sono intervenuti Alberto Pirelli, presidente di Fondazione Sodalitas, Mauro Vitiello, presidente di Camera di Commercio, e Giuseppe Carcano, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale.
Lorenzo Crespi