"Hanno sparato contro il treno". Ma si indaga su una sassaiola

L’allarme dei passeggeri del Milano–Brescia. Per lo spavento alcuni si sono buttati a terra

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Il treno sfreccia nella notte tra le campagne della pianura padana quando all’improvviso i passeggeri sentono il rumore di alcuni botti provenire dall’esterno. Sembrano spari, il tempo di realizzare quanto sta accadendo e alcuni finestrini rimangono danneggiati. Fori, schegge che partono. E scatta il panico. È successo la notte tra venerdì e sabato scorso sul regionale Milano-Brescia, partito dal capoluogo di regione a mezzanotte e un quarto e arrivato a destinazione all’una e trentacinque. Sulla vicenda sta indagando la Polizia ferroviaria di Brescia ma dai primi accertamenti gli investigatori tendono a escludere l’ipotesi dei proiettili. Piuttosto si propende per il lancio di sassi. Stando a quanto riferito da alcuni passeggeri il convoglio, appena superata la stazione di Calcio, nella Bergamasca, e ormai in procinto di arrivare a Chiari, nel Bresciano, è finito nel mirino di qualche balordo che ha colpito i vagoni. Il rumore ha fatto pensare appunto a più colpi esplosi da un’arma da fuoco e per lo spavento molti viaggiatori si sono buttati per terra. Nessuno per fortuna è rimasto ferito. Dell’episodio i viaggiatori hanno subito informato il capotreno, che ineffetti ha contato sei finestrini di sei carrozze diverse scheggiati o forati. E ora si dà la caccia agli autori della bravata.