Gallarate, aggredita e violentata a 19 anni. L’aguzzino un ventenne italiano

L’abuso nei bagni di un locale ma nessuno chiama la polizia e il ragazzo può così dileguarsi: il questore sospende la licenza

Le indagini sono state condotte dalla polizia

Le indagini sono state condotte dalla polizia

Gallarate(Varese), 13 febbraio 2022 -  Un incontro come tanti all’interno di una discoteca: una ragazza di 19 anni conosce un ragazzo italiano 23enne e i due scambiano quattro chiacchiere. Ma la giovane non poteva certo immaginare che quel ragazzo di lì a poco l’avrebbe violentata nei bagni. Il fatto è accaduto in provincia di Varese, in un locale notturno alla periferia di Gallarate, il Glow Club di viale Milano. L’episodio risale a poco più di una settimana fa: la Polizia qualche giorno dopo i fatti ha rintracciato e fermato l’autore della violenza sessuale. La vittima, una 19enne residente nell’hinterland varesino, era giunta a Gallarate per trascorrere una serata in compagnia di amiche. Verso le tre di notte gli agenti della squadra volante del commissariato, intervenuti sul posto per altri motivi, sono stati avvicinati da due ragazze: una di loro ha raccontato di essere appena stata violentata all’interno dei bagni del locale, dal giovane che aveva conosciuto poco prima. La ragazza ha raccontato di non esser riuscita ad allontanarsi perché il presunto violentatore avrebbe chiuso a chiave dietro di sé la porta del bagno per agire indisturbato. Avviate le indagini, insieme ai successivi approfondimenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, si è arrivati a identificare il 23enne nel giro di pochi giorni. La sua posizione è ora al vaglio della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Varese: agli agenti è apparsa inoltre discutibile la condotta dell’entourage del locale notturno che, pur conscio del grave episodio appena avvenuto, anziché allertare immediatamente le forze dell’ordine si sarebbe limitato ad allontanare il presunto violentatore impedendone di fatto la sua immediata identificazione. Anche per questi motivi il Questore di Varese ha disposto la sospensione della licenza del locale per quindici giorni. Una versione che il locale respinge con una nota: "I titolari non appena informati hanno provveduto a denunciare immediatamente l’episodio alle Forze dell’ordine segnalando nome e cognome del ragazzo".