Gallarate, ruba 646mila euro all’azienda in cui lavora e compra bitcoin

Ai domiciliari un contabile, che ha usato poi le criptovalute per nascondere la somma

Bitcoin

Bitcoin

Gallarate (Varese), 27 settembre 2023 –  Ruba 646mila euro all’azienda in cui lavora e li fa sparire trasformandoli in bitcoin. Con questa accusa un 60enne incensurato è stato fermato dalla Polizia di Stato: martedì 26 settembre infatti gli agenti del Commissariato di Gallarate lo hanno raggiunto per portarlo agli arresti domiciliari, sulla base di una ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Busto Arsizio.

L’accusa

Secondo l'accusa, il contabile avrebbe sottratto 646mila euro dai conti della società per la quale lavorava reinvestendoli su piattaforme di cripto valute.

La versione del contabile

L'uomo, avvisato dal datore di lavoro della scopertura dei conti, aveva anche presentato denuncia contro ignoti simulando di essere a sua volta vittima dei malviventi. Secondo la sua versione, smentita dalle indagini, ignoti ladri avrebbero trasferito il tesoretto rubato sui suoi conti salvo poi investirlo in bitcoin.

Le indagini

Da qui sono partite le indagini degli investigatori del Commissariato, che attraverso una capillare analisi dei conti correnti, delle movimentazioni di danaro, nonché delle tempistiche e delle modalità autorizzative delle operazioni, hanno acquisito elementi tali da smentire i fatti denunciati dall’indagato, risultato essere in realtà egli il contabile infedele e l’autore materiale delle transazioni, responsabile del furto dell’ingente cifra di 646 mila euro, trasferita successivamente su una piattaforma di investimento in criptovalute.

L’arresto

Nella giornata di ieri, infatti, gli agenti del Commissariato hanno arrestato l’uomo e hanno dato esecuzione anche al sequestro preventivo emesso dal gip di Busto Arsizio, “congelando” tutti i conti correnti intestati all’indagato, sino ad un ammontare pari alla somma indebitamente sottratta.