Gallarate (Varese), 23 febbraio 2021 - Quasi ogni giorno dal 2019 maltrattava il padre, anziano e malato di cuore: danni ai mobili, urla, insulti, minacce di morte e persino vere e proprie aggressioni fisiche, come il pugno in testa sferrato al genitore a gennaio. Una situazione così insopportabile che il 69enne alla fine si era visto costretto ad abbandonare la propria casa per rifugiarsi nel garage di un vicino, per poi andare a vivere altrove. Per questo un 41enne di Gallarate è stato arrestato dagli agenti del Commissariato della città in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio. L'uomo è accusato di stalking e maltrattamenti in famiglia e l'arresto si è reso necessario per interrompere le violenze.
A far venire fuori l'accaduto è stata la denuncia di un'altra persona, un'infermiera dell'ospedale di Gallarate che il 41enne aveva iniziato a perseguitare la scorsa estate, dopo averla conosciuta durante una visita medica. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 41enne avrebbe continuato a presentarsi fuori dall'ospedale, a tentare di contattarla, affermando di essersi innamorato ed facendole richieste sessuali. Al netto e costante rifiuto da parte della giovane, le ha danneggiato la moto posteggiata fuori dal nosocomio.
L'uomo è affetto da disturbi mentali ed stato portato nella sezione psichiatrica del carcere di Monza.