REDAZIONE VARESE

Gallarate città in lutto piange Luciana Zaro Venerdì l’autopsia

Una persona speciale, Luciana Zaro, la commerciante gallaratese, titolare dell’omonima storica gioielleria fondata dal padre, che ha perso la vita venerdì scorso, soffocata dal fumo, nell’incendio della sua abitazione, causato, secondo una prima ricostruzione, da alcune candele profumate che la donna aveva acceso. Venerdì sarà effettuata l’autopsia quindi potranno essere celebrati i funerali, la cui data non è ancora stata decisa. Un ultimo abbraccio per il quale si prevede una grande partecipazione da parte dei gallaratesi, che si stringeranno all’anziana madre, Gloria, a conferma dell’affetto, della gratitudine e della stima nei confronti di Treccia (questo il soprannome) Zaro, riferimento in città per tante iniziative sociali e culturali. Grande l’impegno, cominciato molti anni fa, al Teatro delle Arti accanto a Don Alberto Dell’Orto, altro faro luminoso, scomparso due anni fa. Nella serata di domenica gli amici del Centro Culturale Teatro delle Arti hanno promosso un momento di preghiera nella chiesetta di San Pietro per Luciana, una partecipazione commossa e silenziosa, nel ricordo di una donna speciale, piena di vita, attenta agli altri, sempre pronta ad aiutare, che lascia un grande vuoto. Associazioni e istituzioni l’hanno ricordata in questi giorni con i loro messaggi, tra questi quello del Ma.Ga, il museo di arte contemporanea, "era amante della bellezza e della cultura, capace in ogni suo gesto e in ogni pensiero di mettere al centro le persone, le loro esigenze". R.F.