Carabinieri
Varano Borghi (Varese) - Furgoni e auto messi di traverso lungo la strada: è lo scenario da film che ieri mattina si sono ritrovati davanti agli occhi gli abitanti di Varano Borghi. Ma non si trattava di una pellicola d’azione, bensì di un piano pensato nei minimi dettagli da una banda di ladri che ha preso di mira un magazzino di capi di abbigliamento. Il colpo è andato in scena all’alba, ai danni di Base Blu, azienda che produce e commercializza prodotti tessili nel settore luxury. Marchi di alta moda tra i più famosi e ricercati al mondo. La banda si è introdotta nel magazzino riuscendo a prelevare numerosi capi. È ancora presto per stilare un bilancio della refurtiva, stimabile almeno in diverse migliaia di euro visto il valore della merce. A dare l’allarme per primi sono stati alcuni automobilisti di passaggio, che transitando dalla zona di Boffalora si sono trovati di fronte alle strade bloccate da furgoni e auto. Mezzi che i ladri avevano lasciato appositamente per interrompere tutti gli accessi all’area e guadagnarsi così una via di fuga in caso di un intervento immediato delle forze dell’ordine.
Una scena alquanto particolare per i residenti, che si sono trovati in una situazione quasi surreale, impossibilitati a muoversi a causa delle strade bloccate. Anche il servizio autobus di Autolinee Varesine ha subito un’interruzione nelle prime ore della mattinata. Sul posto sono giunti i Carabinieri della stazione di Ternate e della compagnia di Gallarate per ricostruire quanto accaduto e raccogliere testimonianze ed elementi utili per l’attività di indagine. Saranno visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’area. Nel frattempo è stato accertato che i furgoni e le auto utilizzate per bloccare il passaggio erano stati rubati, probabilmente poco prima del colpo al magazzino. Non è la prima volta che Base Blu subisce un furto: due anni fa era stata compiuta una spaccata in una delle boutique in centro a Varese di proprietà dell’azienda. Un furto con modalità simili era stato commesso nel 2019 a Olgiate Olona, ai danni di un negozio di abbigliamento. Anche quella volta erano stati collocati degli ostacoli lungo le strade in quel caso piante tagliate dall’area boschiva.