Sottrae password a multinazionale, confiscati beni per 800mila euro a contabile varesina

L'impiegata, condannata a tre anni per frode informatica, simulava pagamenti a fornitori e versava i soldi sul suo conto corrente

Finanzieri al lavoro

Finanzieri al lavoro

Varese, 28 gennaio 2022 - Tre autovetture, quattro motocicli, un quadriciclo ed una imbarcazione a vela di oltre 10 metri sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza a una donnna residente a Gallarate condannata in via definitiva a tre anni di reclusione per frode informatica. Il provvedimento di confisca è scattato su beni del valore di circa 800mila euro che erano già  stati sequestrati nel corso delle indagini preliminari e che ora sono stati definitivamente acquisiti al patrimonio dello Stato.

Secondo quanto emerso dalle indagini svolte nel 2019 dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Varese, la donna aveva sottratto fraudolentemente le password e i token di accesso ai numerosi conti correnti di una società di Varese controllata da una multinazionale tedesca leader mondiale nell'ottimizzazione dell'acqua potabile. All'epoca era impiegata della società e attraverso l'alterazione del software gestionale in uso all'azienda aveva simulato contabilmente l'esecuzione di pagamenti a fornitori, sostituendo le coordinate bancarie dei legittimi destinatari dei bonifici con le sue, appropriandosi di ingenti somme proprio grazie all'alterazione del software gestionale in uso all'azienda. Terminate le indagini preliminari, la polizia economico-finanziaria aveva proceduto alla ricostruzione del volume dei proventi illecitamente accumulati dalla donna, quantificandoli in oltre 1,8 milioni di euro, soldi che sono stati oggetto di segnalazione alla Procura di Milano nonché, per il relativo recupero a tassazione, una maggiore imposta (evasa) pari a 890.900 euro ai competenti uffici finanziari.