Foto e segnalazioni: un’app in difesa dei laghi

L’applicazione “Simile Monitoraggio“ permetterà di tenere sotto controllo la qualità delle acque di Maggiore, Lugano e Como

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di Lorenzo Crespi

Un’applicazione per tenere monitorata la qualità delle acque dei laghi, con i cittadini che potranno inviare foto e segnalazioni. Si chiama “Simile Monitoraggio laghi“ l’app che sarà presentata venerdì al Teatro Sociale di Luino. Un evento organizzato dall’Asd Pescatori Alto Verbano, in cui saranno illustrati i dettagli del progetto, elaborato dal Politecnico di Milano con il supporto del Water Research Institute del Cnr Irsa e di Arpa Lombardia.

L’applicazione rientra nel progetto Simile finanziato dal programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera e permetterà agli utenti di contribuire in pochi minuti al monitoraggio dei laghi Maggiore, Lugano e Como. I cittadini avranno infatti la possibilità di visualizzare contenuti sulla mappa interattiva e di comunicare attraverso fotografie e altre informazioni l’oggetto della loro osservazione (presenza di alghe, schiume, inquinanti e rifiuti). Potranno anche inviare le misure di alcuni parametri dell’acqua, come trasparenza, temperatura e pH e conoscere l’ambiente del lago e gli organismi che lo abitano attraverso un glossario.

Gli utenti potranno inoltre utilizzare lo strumento tecnologico per mantenersi aggiornati sulle iniziative ambientali in programma sul territorio.

I dati raccolti attraverso l’app saranno integrati con quelli provenienti dalle immagini satellitari e dai sensori installati sulle boe per ottenere un migliore quadro conoscitivo dello stato dei laghi. Inoltre, attraverso l’applicazione, sarà possibile accedere anche alla web app di progetto, uno strumento complementare che potrà essere utilizzato dalle istituzioni e dai cittadini per una consultazione più rapida ed efficace dei dati rilevati.

La presentazione di venerdì sarà aperta a tutti i cittadini e prenderà il via alle 10.30. Interverranno i docenti e i ricercatori del Politecnico e parteciperanno gli studenti delle scuole superiori di Luino e rappresentanti del Comune e dell’associazione Asd Pescatori Alto Verbano, realtà da anni in prima linea nelle attività di salvaguardia della biodiversità acquatica ed ambientale nell’Alto Varesotto.

"L’utilizzo della nuova frontiera digitale per monitorare e, infine, prendersi cura del benessere del nostro lago è una svolta epocale", commentano i volontari dell’associazione luinese.