
L'inaugurazione della festa l'anno scorso
Varese, 29 luglio 2020 - La Festa della Montagna 2019 non sarà attaccata nei suoi numeri da record. La tradizionale manifestazione agostana organizzata dagli alpini è stata infatti annullata per effetto delle restrizioni anti-Covid. "Viste le problematiche che avremmo dovuto affrontare in base alle persone mosse dal nostro evento - spiega il capogruppo delle penne nere varesine Antonio Verdelli - ci siamo confrontati con l’Amministrazione e abbiamo deciso di proporre altro". Impossibile allestire la manifestazione che vede un afflusso di oltre 1.000 persone al giorno e organizzare i servizi di trasporto necessari. Le sole 200 che avrebbero potuto accedere, in base alle regole anti-contagio, avrebbero dovuto “lottare” per gli ambiti posti sulle navette dirette in cima.
«La sede della manifestazione, il Campo dei Fiori, ci avrebbe permesso di consentire numeri maggiori ma il trasporto in sicurezza non poteva essere garantito, avremmo finito per creare situazioni spiacevoli alla partenza che avrebbero leso l’immagine della nostra associazione". Non per questo, però, la sezione s’è data per vinta, ribaltando la problematica. Salta l’adunata sul monte caro ai varesini? Parte “Alpini in città 2020”, con un calendario “casalingo” dal 7 al 15 agosto. "Il primo giorno - afferma Verdelli - effettueremo il consueto alzabandiera. Il nostro impegno muta solo nella forma. Saremo in sede e cucineremo piatti d’asporto per tutti coloro che non potranno venirci a far visita". Impossibile mettere mano ai quindici paioli di polenta, per un totale di quasi 3.000 piatti serviti nella sola giornata di Ferragosto, eppure penne nere non si perdono d’animo, rispettando le indicazioni dettate dalle rappresentanze nazionali. Va ricordato, infatti, come sia stata annullata l’adunata annuale, un evento mondiale che vede il ritorno in Italia di molti alpini residenti all’estero.
A Varese non verrà celebrata nemmeno la storica Santa Messa in memoria dei caduti senza croce del 15 agosto. "Per ora è tutto sospeso - racconta il presidente di sezione - Porteremo un fiore perché la ricorrenza va onorata ma restiamo sulla linea che hanno già scelto le altre sezioni". Un momento di pausa condiviso per tutto il territorio. Anche Como e Luino, infatti, hanno sospeso tutti gli eventi, i cugini lariani anche il centenario della fondazione delle sezione, che cade quest’anno. Gli Alpini varesini torneranno sul Sacro Monte nel 2021 con ancora più voglia di manifestare i loro spirito solidaristico e amore per l’ambiente.