
Operai e tecnici in azione per realizzare lo snodo al Terminal: l’opera pubblica tuttavia è molto contestata dai comitati cittadini che da anni operano nell’area
Casorate Sempione, 14 novembre 2016 - Una camminata in brughiera per dire “No” al progetto di collegamento ferroviario dal Terminal 2 di Malpensa alla linea del Sempione di Rfi. Una cinquantina di persone ieri pomeriggio hanno risposto all’appello lanciato dal social network dal neonato Comitato in difesa della brughiera, promosso a Casorate Sempione, il Comune che sarebbe maggiormente interessato dal tracciato dei binari.
«Questa è stata la nostra prima iniziativa – ha spiegato Maria Celeste Brambilla – Le persone sono arrivate da vari Comuni della zona proprio per avere informazione su quello che potrebbe accadere a questa fascia di brughiera, un ambiente bellissimo, un patrimonio importante per tutti, qualora dovesse essere tagliata dalla ferrovia».
Il gruppo dall’area feste di Casorate Sempione si è quindi incamminato lungo il sentiero che si snoda nei boschi in direzione del Ciglione (motocross) effettuando un percorso ad anello di circa 6 chilometri all’interno della zona che sarebbe appunto stravolta dal progetto, qualora diventasse realtà. «Noi ribadiamo la nostra contrarietà alla nuova ferrovia – ha detto la portavoce del Comitato – è un’opera inutile, non serve, si sprecheranno solo risorse. Noi invece chiediamo che sia tutelata la brughiera. Le persone che hanno camminato con noi oggi hanno visto che cosa si perderebbe se in futuro qui dovessero passare i binari di cui non c’è alcuna necessità».
La camminata che si è svolta ieri è solo la prima iniziativa del neonato Comitato che proporrà nel territorio altri momenti di incontro sull’argomento con l’obiettivo di informare i cittadini. Il progetto definitivo dell’opera, 4,6 chilometri di binari, di cui 2,6 in galleria, dovrebbe essere presentato entro il 2017, mentre il servizio del nuovo collegamento dovrebbe essere avviato nel 2023. Sostegno al neonato Comitato arriva da Unicomal (Unione dei comitati anti Malpensa) che con il suo presidente Beppe Balzarini afferma: «È purtroppo un’altra opera inutile, che devasterà il territorio senza portare alcun vantaggio. È un progetto da lasciare nel cassetto evitando spreco di risorse».