Ex Malerba, sopralluogo al tunnel del futuro

Per realizzarlo si sta utilizzando una tecnica ingegneristica che permette di lavorare al di sotto dei binari senza mai fermare i treni

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di Lorenzo Crespi

Un sopralluogo in cantiere per fare il punto sull’avanzamento dei lavori dell’intervento viabilistico nell’area ex Malerba. Si è svolto ieri mattina e ha visto protagonisti il sindaco di Varese Davide Galimberti e l’assessore a mobilità e infrastrutture Andrea Civati. L’opera in corso consiste nello Stralcio Est delle urbanizzazioni correlate alla realizzazione del supermercato Esselunga di viale Europa.

Lo scorso anno, in concomitanza con l’apertura del punto vendita, erano state inaugurate le due rotatorie in sostituzione dell’incrocio semaforico con via Gasparotto e un’uscita dall’A8 in direzione di Milano. Ora si procede con la seconda fase, che prevede invece l’apertura di uno svincolo autostradale per chi viaggia verso Varese, che consentirà alle auto di raggiungere direttamente viale Europa. Il lotto prevede la costruzione di tre sottopassi, di cui due sono già stati completati. Al momento il cantiere è quindi concentrato sull’ultimo tunnel, che transiterà sotto la ferrovia. Per la sua realizzazione si sta utilizzando una tecnica ingegneristica particolare, che permette di procedere con i lavori al di sotto dei binari senza dover mai fermare i treni in transito. Viene infatti usato un complesso sistema in grado di spostare un monolite di 7300 tonnellate di peso, che viene "spinto" al di sotto della ferrovia con un avanzamento di circa 4 metri al giorno. I primi 12 metri sono già stati coperti e ne mancano ancora 34,5. La lunghezza del monolite è di 29 metri. "Giorno per giorno tramite dei martinetti idraulici con delle centraline a step di 50 centimetri questo monolite viene piano piano infisso sotto il rilevato ferroviario", spiega il direttore operativo di cantiere Marco Ferrario. Il cantiere, che prevede anche una rotatoria e una rampa, sarà chiuso dopo l’estate, come ha sottolineato l’assessore Andrea Civati. "Per l’autunno contiamo di completare questo lotto con le rotatorie e i tre sottopassi e l’avvio della viabilità".

Il sindaco Davide Galimberti ha illustrato i benefici che l’intervento viabilistico porterà con sé. "Quest’opera insieme alla realizzazione di largo Flaiano porterà all’eliminazione delle code in prossimità dell’accesso in città, quindi maggior fluidità del traffico, miglioramento della viabilità e conseguentemente anche degli aspetti ambientali per evitare attese infinite. L’immagine delle lunghe code per entrare a Varese sarà spazzata via". Per largo Flaiano, dove il cantiere è iniziato da poco, servirà invece un anno e mezzo circa per la fine dei lavori.