Varese, le esportazioni prendono il volo. Un tesoro di 6 miliardi di euro

Pandemia archivata: nei primi sei mesi dell’anno l’export della provincia è cresciuto del 22%

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Varese, 24 settembre 2022 -  Nel primo semestre del 2022 l’export varesino è cresciuto del 25,2% rispetto al 2021. Il dato arriva dall’analisi realizzata dall’Ufficio studi di Confindustria Varese sul periodo gennaio-giugno 2022. Le esportazioni a valore delle imprese della provincia hanno raggiunto i 6,1 miliardi di euro. Sul lato delle importazioni a valore della provincia, che hanno sfiorato i 4,9 miliardi di euro, si è registrato un aumento in termini correnti del 24,2% rispetto a gennaio-giugno 2021. Per questo motivo il saldo commerciale varesino a valore nel primo semestre 2022 è risultato positivo e pari a 1,3 miliardi di euro (+29% rispetto al primo semestre 2021). Riguardo i principali mercati di riferimento, nei primi sei mesi dell’anno si evidenzia un andamento delle esportazioni a valore diffusamente espansivo. Nell’area Ue-27 (post-Brexit) i principali partner commerciali hanno registrato quasi tutti variazioni positive a due cifre, attorno al +20% (tranne per il Belgio, che segna un +6,5%).

L’incremento più importante si è verificato in Polonia, dove la variazione tendenziale è stata pari al +29%. Nell’area extra Ue aumentano Regno Unito e Svizzera e crescono molto le esportazioni verso gli Stati Uniti (+60,1%), il primo mercato di sbocco oltre i confini europei, che beneficiano anche del deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro. Segna una diminuzione l’export verso la Cina (-9,4%): ne consegue che tra le macroaree geografiche, tutte in crescita seppur con livelli diversi, l’Asia orientale è proprio quella che registra l’aumento più basso (+7%).

Aumento più marcato invece in Asia centrale (+71,5%) e appunto in America del Nord, vista la buona performance degli Usa (+63,3%). Bene anche Oceania (+53,6%) e Medio Oriente (+53,1%). In termini di composizione settoriale, con riferimento ai comparti maggiormente rappresentativi del territorio, si evidenzia che nel primo semestre 2022 il 52% delle esportazioni ha avuto origine dal settore metalmeccanico, l’11% dal tessile-abbigliamento-pelletteria, il 14% dal chimico-farmaceutico ed il 10% dal settore gomma e materie plastiche.

Il settore metalmeccanico, rispetto al primo semestre 2021, ha registrato un aumento dell’export del +19,6% e un aumento dell’import del +18,9%. All’interno del settore le performance dei vari comparti sono positive, ma con intensità differenti in termini di export. Si registra in particolare un aumento importante dei macchinari (+7,8%), principale voce per peso sul commercio estero varesino (circa il 19,8% del valore totale).