FRANCESCO PELLEGATTA
Cronaca

Massacrata di botte al supermercato mentre fa la spesa: fermato 26enne

L’uomo è stato individuato dall’acquisto fatto in cassa con la tessera poi ritrovata nella sua abitazione

La 35enne: "Sono contenta e sollevata. Ma perché non l’hanno arrestato?"

Gallarate (Varese) - «Sono contenta e sollevata. Ma non riesco a capire perché non l’abbiano arrestato". Sono le parole che Nicoleta, la 35enne picchiata brutalmente da uno sconosciuto mentre faceva la spesa, ha affidato al proprio legale dopo che gli inquirenti hanno individuato e denunciato il responsabile dell’aggressione avvenuta una decina di giorni fa al Carrefour di Gallarate. Si tratta di un giovane di 26 anni, residente a Cardano al Campo, che la polizia del locale commissariato ha identificato e denunciato al termine dell’indagine. Il giovane, davanti agli inquirenti, ha poi ammesso di essere l’aggressore immortalato dalle telecamere di sorveglianza.

Gli agenti sono riusciti a risalire al responsabile della brutale aggressione di domenica 22 agosto proprio grazie ai filmati della videosorveglianza. Inoltre sono state fondamentali le testimonianze dei presenti e l’acquisto di alcuni generi alimentari effettuato dal 26enne con una carta prepagata, che ha permesso di risalire alle sue generalità. A quel punto il giudice ha autorizzato la perquisizione a casa del giovane, dove gli agenti hanno trovato la carta prepagata in questione e gli indumenti indossati durante l’aggressione. Quindi è scattata la denuncia con querela di parte, poiché la prognosi della vittima è tutt’ora di venti giorni. Per il momento il reato contestato al giovane è quello di lesioni aggravate ma il legale della donna, l’avvocato Pietro Romano, ha assicurato che si procederà anche per molestie sessuali, minacce e comportamenti diffamatori.

Stando alla sua ricostruzione, infatti, l’aggressore ha avvicinato la donna in una corsia del supermercato rivolgendole apprezzamenti spinti. A quel punto la 35enne ha provato ad allontanarsi e chiedere aiuto ma è stata inseguita, insultata pesantemente e quindi colpita con almeno tre pugni al viso e alla testa, fino a perdere conoscenza. I colpi le hanno causato la frattura della mandibola, diversi ematomi e danni all’udito. Oltre al comprensibile choc. Il ragazzo le avrebbe anche sputato addosso prima di allontanarsi e far perdere le proprie tracce. Si dovrà anche appurare se il giovane sia il responsabile di un’altra aggressione, avvenuta nello stesso supermercato due anni fa con le medesime modalità e – stando ad alcune testimonianze – a opera di una persona riconducibile al 26enne. Allora, però, la vittima riuscì ad allontanarsi prima di essere raggiunta dai pugni. Resta, infine, l’ultimo capitolo della vicenda e cioè come si risolverà il contenzioso tra la donna e Carrefour, visto che è già stata presentata denuncia nei confronti della catena per "omissioni clamorose nella sicurezza".