Aggredita nel supermercato denuncia la scarsa sicurezza: "Incapaci di proteggermi"

Gallarate (Varese) - È ancora sotto choc la 35enne che domenica era stata aggredita e malmenata da uno sconosciuto in un supermercato di viale Milano. In questi giorni la donna sta continuando le visite per capire l’entità del danno subìto quando è stata raggiunta dai pugni (almeno tre) sferrati dall’aggressore. La prima visita maxillofacciale si è svolta a Legnano, ma ne serviranno altre, anche di carattere oculistico vista la violenza dei colpi che l’hanno raggiunta alla testa e al viso. Nel frattempo stanno continuando le indagini e gli inquirenti sarebbero a buon punto, grazie soprattutto ai testimoni e alle telecamere. Intanto venerdì Carrefour Italia ha inviato una mail alla 35enne per manifestarle la propria vicinanza. Ma, a dimostrazione delle condizioni psicologiche in cui si trova oggi la donna, è bastato il nome del supermercato per sconvolgerla e riportare alla mente quegli attimi drammatici in cui è stata insultata e picchiata e ha ricevuto uno sputo, tanto che Nicoleta ha preferito non leggere nulla.

«È ancora molto provata e di fronte a quella mail è scoppiata a piangere – ha spiegato il suo avvocato, Pietro Romano – In ogni caso non cambia la nostra intenzione di procedere per le lacune nella sicurezza del supermercato. La denuncia è già stata presentata e non verrà ritirata". I fatti si erano verificati domenica quando la 35enne era stata avvicinata da un italiano, media statura, occhi scuri, che dopo alcune avance esplicite aveva inseguito la donna insultandola, prima di colpirla con violenza e buttarla a terra. Quindi si era allontanato facendo perdere le proprie tracce. Stando a quanto è emerso in seguito, non si tratterebbe del primo episodio che ha visto come protagonista l’aggressore. Un’altra donna avrebbe subìto lo stesso trattamento due anni fa nel medesimo supermercato; in quel caso riuscì però a fuggire prima che l’uomo la colpisse.