Dalla pandemia alla chance Pnrr per i settori gomma e meccanica

Dalle difficoltà della pandemia alla ripartenza in corso fino alle prospettive che si apriranno con il Piano Nazionale Ripresa Resilienza. È un momento di grandi cambiamenti per il mondo dell’impresa, e in particolare per settori come la Gomma e la Meccanica, due comparti chiave nel mondo produttivo varesino. Una realtà che è stata al centro di una ricerca sviluppata dalla società di consulenza Nomisma e da Bper Banca. I risultati dello studio sono stati presentati in un convegno in Camera di Commercio a Varese, in collaborazione con l’ente camerale e Univa.

La ricerca prende il via dagli impatti della crisi dovuta al Covid sulle performance delle imprese. Nel settore della meccanica un’azienda su 4 afferma di aver ridotto il fatturato di oltre il 30% nel corso del 2020, situazione in parte rientrata nel 2021 e per cui si attende un’ulteriore attenuazione nei prossimi anni. Diversa la tenuta del settore della gomma, rispetto al quale le imprese evidenziano uno scenario di maggiore stabilità in confronto con il quadro pre-pandemico. E all’orizzonte c’è il Pnrr, che potrebbe produrre nel medio-lungo periodo impatti positivi rilevanti. Lo ritiene molto probabile il 52% degli intervistati nel settore della meccanica e il 41% nel settore della gomma. Per oltre il 40% delle imprese a essere impattato positivamente sarà soprattutto il fatturato, che è previsto in crescita. In questa fase è importante anche l’aspetto del credito.

"La ricerca elaborata da Nomisma mostra quanto la banca resti un punto di riferimento per le imprese", ha commentato Marco Mandelli di Bper Banca. Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio di Varese ha sottolineato come la manifattura abbia sempre trainato l’impresa sul territorio. "Ora siamo in una fase difficile, con i rincari di energie e materie prime: dobbiamo lavorare tutti insieme".

L.C.