Crolla il muro di un’azienda sulla massicciata ferroviaria. I treni su un solo binario

Lo schianto nella notte, nessun ferito. Rotaie liberate dai detriti

La buona sorte ha fatto sì che il fatto non sia avvenuto durante la giornata, sulle banchine frequentate dai viaggiatori. Allora il bilancio avrebbe potuto essere molto diverso. Invece tutto è accaduto di notte, per la precisione la notte di venerdì: è crollato un muro sulla massicciata ferroviaria nel tratto compreso tra le stazioni di Castellanza e di Rescaldina.

Le cause al momento non sono note, mentre la sola certezza è quella che più rassicura: l’incidente, per fortuna, non ha causato danni alle persone oppure a mezzi. A schiantarsi al suolo è stato il muro perimetrale di un’azienda che confina con la linea ferroviaria Malpensa Milano.

L’incidente è accaduto in via Pagani, tra Legnano e Castellanza, e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Legnano con l’autopompa. Lo schianto sarebbe stato determinato (ma è solo un’ipotesi) dal transito di un convoglio ferroviario. Forse uno spostamento d’aria, forse una parete già con problemi statici. Non si conosce con esattezza cosa abbia determinato il cedimento strutturale. Le valutazioni spetteranno ai tecnici.

La porzione muraria danneggiata della ditta, che si occupa di stoccaggio di materie plastiche, è stimata in una ventina circa di metri. Una volta giunti sul posto, gli uomini del distaccamento legnanese hanno avvertito i referenti della Rete ferroviaria italiana (Rfi). Il transito dei treni non è stato bloccato.

Durante le operazioni di messa in sicurezza, la circolazione ferroviaria in programmazione è stata infatti gestita in maniera alternata su un unico binario. I tecnici della Rete ferroviaria italiana hanno lavorato tutta la notte per togliere dall’area delle rotaie i detriti rimasti a terra, così da permettere un ripristino in sicurezza della circolazione dei convogli e al tempo stesso la messa in sicurezza della parete danneggiata, per consentire ai treni del mattino il transito regolare.

S.V.