Busto Arsizio, in ospedale mascherine con la stampante 3D

Dispositivi prodotti nel giro di 24 ore da Elmec Informatica Spa. Fornitura consegnata: ora i medici indicheranno le migliorie necessarie

Una delle mascherine in 3D

Una delle mascherine in 3D

Varese, 27 marzo 2020 -  Un aiuto prezioso nella protezione dal contagio da Covid-19 arriva in tempi rapidi dalla tecnologia, in particolare da aziende specializzate nella manifattura additiva, come la Elmec Informatica Spa, un’eccellenza del territorio,con sedi in provincia di Varese a Brunello e Gazzada. Nel giro di 24 ore i suoi tecnici hanno progettato e stampato in 3D un modello di mascherina protettiva per gli operatori sanitari dell’ospedale di Busto Arsizio, in prima linea nel reparto di Rianimazione nella lotta al coronavirus.

La stampa 3D sta giocando un ruolo importante, a fronte della carenza di dispositivi per la protezione dal contagio degli operatori sanitari, nella creazione di componenti di emergenza per la cura di pazienti affetti da Covid-19 e la tutela di medici e infermieri. "Abbiamo saputo che l’ospedale di Busto Arsizio aveva urgente bisogno di mascherine – fa sapere Martina Ballerio, business unit manager della Elmec – Abbiamo subito deciso di sostenere il più importante nosocomio del territorio. Dopo l’incontro con un medico ci siamo messi all’opera per realizzare la mascherina". I progettisti hanno dunque progettato e stampato un primo dispositivo per l’emergenza, adattabile all’unico filtro antivirale disponibile, ovvero un filtro per caschi Cpap. Il materiale utilizzato, spiegano dall’azienda, "è poliuretano termoplastico, scelto per le caratteristiche di elasticità e resistenza agli agenti chimici, importanti per essere sottoposto a diversi cicli di sterilizzazione, quindi stampato con la tecnologia HP Jet Fusion 5200".

Il primo modello nel giro di 24 ore è stato consegnato all’ospedale di Busto Arsizio, al reparto di Rianimazione per i primi test. In base alle risposte dei medici che lo stanno utilizzando, si procederà a realizzare un secondo modello con le dovute correzioni. Davvero prezioso il contributo fornito dalla tecnologia e da un’azienda come la Elmec Informatica, eccellenza del territorio varesino, con dieci sedi dislocate in Italia: in tempi rapidissimi ha fornito un dispositivo di protezione da testare all’ospedale di Busto Arsizio, nel reparto di rianimazione, in prima linea contro il Covid-19. La Elmec sta inoltre collaborando con la Thinking Additive e FabLab Opendot nella realizzazione di mascherine per ospitare filtri antivirali efficaci per la protezione contro il Covid-19. © RIPRODUZIONE RISERVATA