Cittiglio, 30 novembre 2024 – Una storia di riconoscenza e solidarietà, cominciata con un intervento chirurgico e proseguita a colpi di mazza da golf sui campi verdi ma a scopo benefico. Protagonisti Luigi Cardin e il dottor Stefano Rausei con la sua équipe della Chirurgia Generale di Cittiglio-Angera, che ha operato Cardin nel marzo 2023.
Si è trattato di un intervento complesso, che altrove non era stato ritenuto praticabile e che nelle sale operatorie dell’Ospedale di Cittiglio è stato condotto con successo. “Quell’esperienza mi ha cambiato la vita e – racconta Cardin – ho sentito il bisogno di esprimere la mia riconoscenza nei confronti di tutto il team del dottor Rausei”.
L’idea
“Ho quindi pensato di dedicare allo scopo quella che è una mia passione, ma anche la mia professione: il golf. E così ho organizzato delle gare benefiche nell’ambito di un progetto che ho ribattezzato “Colpi di Generosità”, che ha trovato subito il supporto del Lions Club di Luvinate Campo dei Fiori”. Obiettivo raccogliere fondi da destinare alla struttura sanitaria.
“I proventi delle prime gare ci hanno permesso di donare strumenti e apparecchiature alla Chirurgia di Cittiglio e Angera per un valore di oltre 9mila euro. Ma “Colpi di Generosità” continua anche nel 2025, abbiamo già un calendario pronto e tanti sponsor che hanno confermato la disponibilità a sostenerci, ma ci auguriamo che l’iniziativa diventi virale e tante altre attività si uniscano a noi per un sostegno anche con i propri prodotti locali”.
Riconoscente, a sua volta, è il dottor Rausei, la cui struttura ha ricevuto da questa iniziativa carrozzine, carrelli, monitor e barelle con dotazioni particolari, ma soprattutto una grande dimostrazione di affetto da parte di un paziente e di un’intera comunità, catalizzata dal Lions Club Luvinate Campo dei Fiori con la presenza in campo dei suoi soci golfisti e non.
“È stato un colpo di fortuna per me conoscere una persona intraprendente e generosa come Luigi – dice il dottor Rausei –. A lui va la stima e la gratitudine mia e di tutti i miei preziosi collaboratori. Non solo è stato il paziente ideale, scrupoloso e attento, ma è straordinaria anche la modalità che si è inventato per dimostrarci il suo sostegno”.