ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Castellanza, stazione più vivibile e sicura: arrivano 4 associazioni

Gli spazi sono stati assegnati in comodato d’uso gratuito per riqualificarla

La stazione di Castellanza

Castellanza (Varese) - Entro la fine di giugno negli spazi vuoti all’interno della stazione di Castellanza, in via Morelli si trasferiranno quattro associazioni onlus alle quali sono stati assegnati in comodato d’uso gratuito. Un passo importante per il rilancio della struttura e nello stesso tempo per garantire più sicurezza agli utenti.

La proposta di affidare i locali vuoti a sodalizi del territorio è stata messa sul tavolo qualche tempo fa dal sindaco Mirella Cerini, quindi sono seguiti incontri e sopralluoghi con Ferrovienord che hanno portato al risultato. Il primo luglio potrebbe essere il giorno dell’inaugurazione per le nuove sedi che accoglieranno l’Associazione sportiva dilettantistica Volley Team, Officina Casona, che si occupa dei reinserimento lavorativo di persone fragili e di stranieri, "Un… due… tre Alessio", che aiuta le famiglie di bambini malati oncologici e la Guardia Nazionale, con cui il comune di recente ha firmato una convenzione per fornire un supporto alla Polizia locale e alla Protezione civile.

Complessivamente avranno a disposizione circa 300 mq, disposti su due piani, che saranno utilizzati in condivisione. Commenta Cerini: "Ci siamo, era un obiettivo che ci stava a cuore, sono sempre stata convinta della necessità di dare una funzione a quei locali che non potevano rimanere vuoti, inutilizzati, dando un’immagine dello scalo come di un ambiente abbandonato e poco sicuro. La stazione può e deve tornare ad essere un luogo vivo, frequentato e questo sarà possibile proprio con la presenza delle associazioni". In vista c’è un’altra novità importante che riguarda la struttura di via Morelli: a settembre potrebbe aprire di nuovo il bar, chiuso da qualche anno, un altro passo in avanti per rilanciare la stazione.

Intanto l’arrivo delle associazioni favorirà la circolazione delle persone, oggi limitata ai pendolari mentre la loro presenza con le sedi aperte anche in orario serale sarà un contributo importante per prevenire situazioni che in passato hanno creato preoccupazione garantendo più sicurezza. Insomma non sarà più quel deserto che, soprattutto per gli utenti che scendevano dal treno di sera, non faceva sentire sicuri.