SARA GIUDICI
Cronaca

Saronno, raccolta abiti usati: via i cassonetti abusivi

Blitz per le rimozioni: operazione di polizia locale ed Econord

Gli operai comunali e il personale di Econord hanno concluso in città l’operazione di rimozione dei cassonetti abusivi di abiti

Saronno, 5 gennaio 2019 - Lotta senza quartiere a chi, senza le dovute autorizzazioni, posiziona cassonetti per la raccolta di abiti usati sul territorio comunale saronnese. L’iniziativa portata avanti, con determinazione dell’assessorato all’Ambiente guidato dall’assessore Gianpietro Guaglianone, ha visto l’ultimo capitolo ieri mattina quando con la rimozione dei contenitori si è concluso l’iter avviato dalla polizia locale qualche settimana fa. "I temi sul piatto sono diversi – spiega Guaglianone che ieri mattina è sceso in campo personalmente accompagnando l’ispettore ambientale, la pattuglia della polizia locale, gli operai comunali e il personale di Econord nella parte finale dell’operazione – partiamo da un problema di decoro urbano. Intorno ai cassonetti vengono spesso abbandonati rifiuti di ogni tipo finendo per creare delle mini-discariche. E c’è poi un tema di legalità. Questi cassonetti che arrivano, senza autorizzazione non garantiscono a chi dona che i propri abiti vengano dati effettivamente a chi ne a bisogno e non vengano utilizzati solo per scopi di lucro".

Così ormai da qualche anno l’Amministrazione ha iniziato un’attività di monitoraggio del territorio: "Quando rileviamo un nuovo cassonetto facciamo un controllo con gli uffici comunali e se non sono stati autorizzati si avvia l’iter". In sostanza gli agenti cercano la proprietà e le intimano di rimuovere il contenitore abusivo. Se questo non avviene si passa all’ordinanza che lascia anche qualche giorno per recuperare ancora la propria proprietà se questo non avviene entra in campo il ragno di Econord che rimuove il cassonetto in vista della demolizione. Come ieri mattina quando in via Padre Giuliani, via Varese, via Amendola e via Fermi sono stati rimossi i cassonetti abusivi. Ovviamente prima sono stati eliminati i lucchetti e svuotati del contenuto. All’operazione oltre all’assessore Guaglianone era presente anche il presidente della commissione Ambiente Carlo Pescatori. Un cassonetto è stato rimosso dalla proprietà in via Gemelli mentre un uomo si è presentato, poco prima che il ragno entrasse in azione, anche in via Padre Giuliani sostenendo di essere il proprietario del cassonetto e di essere pronto a rimuoverlo nei prossimi giorni. I termini erano però scaduti e il proprietario ne era consapevole al punto che dopo un confronto con la polizia locale si è allontanato mentre il cassonetto veniva caricato sul mezzo di Econord e portato alla piattaforma ecologica di via Milano.