Saronno, cacciato l’artista delle sculture di sabbia

Amarezza tra i passanti per lo stop della polizia locale: “Non ha mai creato problemi”

Cacciato l’artista delle sculture di sabbia

Cacciato l’artista delle sculture di sabbia

Sono almeno 4 anni che occasionalmente arriva a Saronno. Srotola il suo tappeto rosso, prende la sabbia e crea simpatiche sculture, spesso cani accoccolati in pose diverse che conquistano i passanti. Eppure giovedì sera la polizia locale l’ha invitato a lasciare Saronno perché non autorizzato ad effettuare la sua performance in base al regolamento cittadino. E’ successo intorno alle 16 nella zona di corso Italia. L’artista della sabbia è una figura nota nell’intero comprensorio. Gira i centri storici del Varesotto ma anche della provincia di Milano. E ormai sono familiari tutti i suoi attrezzi dai pennelli agli scalpelli.

"E’ una persona educata che non crea problemi. Anzi neanche chiede soldi - spiega un commerciante - Perchè accanirsi con lui? Perché privare tutti di un bel diversivo?". Anche giovedì tante mamme con bimbi si sono fermate a guardare l’artista al lavoro. "E’ stata una grande amarezza vedere la polizia locale invitarlo ad andarsene perché non era autorizzato e il regolamento comunale non lo consente. E’ qualcosa di attrattivo e anche piacevole perché non concentrarsi sui casi di degrado e di spaccio che interessano purtroppo troppo spesso il nostro centro storico?"