
Gli uomini minacciosi o violenti possono essere aiutati
Busto Arsizio (Varese), 24 febbraio 2019 - L'attività dello sportello contro la violenza sulle donne rivolta agli uomini, ai maltrattanti. Il servizio, introdotto a Busto, è proposto dalla cooperativa Dorian Gray Onlus ed è stato con convinzione sostenuto dall’assessore all’Inclusione sociale Miriam Arabini. Spiega l’assessore: "È importante anche questo servizio, è necessario intervenire nei confronti degli uomini maltrattanti per insegnare a controllare la rabbia affinché non ricadano negli schemi violenti che li hanno contraddistinti". Obiettivo, dunque, offrire la possibilità di intraprendere percorsi di recupero per evitare recidive. Dalla cooperativa sottolineano: "Affrontiamo il grave problema delle violenze di genere allargando la prospettiva e l’approccio, l’obiettivo è arrivare alla prevenzione della violenza “agganciando” il maltrattante che così potrà intraprendere un percorso di recupero".
Lo sportello, con sede in via Bonsignori 6, sarà aperto il martedì e il giovedì dalle 15 alle 19 (per contatti telefonare ai numeri 342/1974278 oppure 348/1302693). E fanno riflettere i dati riguardanti i casi di donne vittime di violenza presi in carico da EVA Onlus, lo sportello di ascolto che assiste chi decide di mettere fine a situazioni drammatiche, a botte e sopraffazioni: nel 2018 sono stati 196. E sono in aumento. Un segnale in un certo senso positivo perché vuol dire che sempre più donne trovano il coraggio di denunciare confidando nella rete di sostegno che nel territorio conferma di funzionare.
Dall'inizio dell’anno sono già 30 i casi arrivati allo sportello di EVA onlus. Un grave problema ch, come sottolinea Cinzia Di Pilla, coordinatrice della rete antiviolenza, "riguarda ogni settore della società, ci sono anche famiglie benestanti". A preoccupare inoltre è l’abbassamento dell’età delle vittime e dei maltrattanti. Eva onlus continua a svolgere il suo prezioso servizio, a credere nel progetto le amministrazioni comunali "a cominciare da Busto Arsizio, dal sindaco Emanuele Antonelli e dall’assessore Miriam Arabini – continua ancora Di Pilla – e poi c’è l’attenzione delle forze dell’ordine, della parte ospedaliera e di tutte quelle componenti che permettono di portare avanti questa battaglia". Una battaglia quotidiana, difficile, faticosa, ma la rete funziona e, sottolinea l’assessore Arabini, «porta in salvo tante donne e bambini sottraendoli alle sopraffazioni». Ora a Busto Arsizio è aperto anche lo sportello rivolto ai maltrattanti, un altro passo contro la violenza di genere.