ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio, il sindaco scrive ad Accam: "Chiarezza sulle bonifiche"

Gigi Farioli chiede che siano vagliati i bilanci e la restituzione dei terreni in merito alla chiusura del termovalorizzatore

Il termovalorizzatore Accam

Busto Arsizio (Varese), 12 marzo 2016 - Importante atto della Giunta comunale di Busto Arsizio che ha approvato il nuovo contratto con Accam, trasformato in locazione e riducendo il canone, questo per agevolare il percorso che porterà alla chiusura dell’impianto e quindi alla dismissione del sito. L’importanza della decisione è sottolineata nella lettera che il sindaco Gigi Farioli ha scritto al presidente di Accam spa, Emilio Cremona, al presidente del comitato di controllo dell’azienda, Edoardo Guenzani e al presidente del collegio sindacale, Gianfranco Sommaruga, sollecitando ad accelerare i tempi per quanto riguarda gli obiettivi che si devono raggiungere e ad avere al più presto un quadro di bilancio consuntivo e preventivo compatibili con gli obiettivi che la società si è posta, dopo la decisione di chiudere entro il 2017 il termovalorizzatore.

E chiarezza si chiede sul percorso di bonifica e restituzione dei terreni al Comune di Busto Arsizio. L’amministrazione comunale ha compiuto il suo passo con il nuovo contratto, ora però, scrive Farioli, "è assoluta necessità avere la certezza che gli obiettivi siano garantiti e possibilmente tradotti in impegni sostenibili anche dal punto di vista di scelte economiche, finanziarie e societarie".

Nella lettera il sindaco di Busto Arsizio ribadisce che "condiviso obiettivo di ogni scelta strategica resta per Busto Arsizio la tutela della società, dei Comuni soci, della salute e dell’ambiente". Ma si guarda con preoccupazione "al passare del tempo e alle scelte al momento non ancora inserite con chiarezza nell’obiettivo finale di trasformare Accam in un’unica società/agenzia che si ponga come naturale gestore delle problematiche del rifiuto, dalla raccolta allo smaltimento".

E preoccupano, scrive sempre Farioli, "le scelte di alcuni Comuni soci non in linea con il percorso richiesto alla presidenza e al Consiglio d’amministrazione". Infine, scrive il sindaco bustocco, è necessario avere al più presto "un quadro di bilancio consuntivo e preventivo compatibile con gli obiettivi suddetti", oltre a chiarezza sul percorso di bonifica e di restituzione dei terreni. Accelerare i tempi dunque, perché, conclude Farioli, "mai come in questo momento il tempo, insieme alla salute e all’ambiente, è denaro".