ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio: trasloca il mercato. Quando, dove e per quale motivo

Via libera in giunta alla scelta dell’area in cui trasferire – momentaneamente – le bancarelle. Ok a lavori per 102mila euro

Mercato (Archivio)

Mercato (Archivio)

Busto Arsizio, 25 maggio 2024 – Ancora qualche mese poi a settembre il mercato bisettimanale di Busto Arsizio traslocherà. Un cambio necessario in funzione del cantiere dei lavori di riqualificazione urbana che prenderanno il via nella zona di piazzale Bersaglieri, da decenni sede storica dei banchi degli ambulanti. Per i clienti, dunque, non dovrebbe cambiare molto se non la disposizione dei banchi mentre per gli ambulanti sono previsti diversi interventi. L’area che ospiterà le attività, in effetti, attualmente non è idonea e serviranno opere di riqualificazione e adeguamento.

Il trasferimento, temporaneo dei banchi è stato oggetto di confronto tra l’amministrazione comunale e ambulanti. In un primo tempo sembrava che la soluzione fosse il trasloco nell’area ex Hupac, in prossimità della stazione Fs, poi accantonata anche per i disagi che avrebbe creato alla clientela. Nel frattempo è stata approfondita la possibilità di uno spostamento non distante da piazzale Bersaglieri ed è quello che si concretizzerà da settembre.

La giunta ha, infatti, approvato un atto di indirizzo per il trasferimento temporaneo delle attività del mercato comunale dall’area attuale a quella adiacente compresa tra le vie Muratori, via Cagliari e viale Luigi Cadorna, dall’inizio del mese di settembre 2024 fino al termine dei lavori di realizzazione degli edifici del progetto di sviluppo urbano sostenibile "Fili Urbani/Busto B.re.a.t.h.e. generations", previsto per la fine del mese di settembre 2026.

Per permettere lo svolgimento del mercato in uno spazio al momento utilizzato per la sosta e solo parzialmente pavimentata saranno necessari alcuni lavori, tra cui l’asfaltatura e la realizzazione di un sistema di scarico delle acque piovane: la giunta ha approvato il progetto esecutivo, per una spesa complessiva di circa 102 mila euro.

La collocazione è stata individuata in seguito alla valutazione di diverse ipotesi e a confronti con i rappresentanti degli ambulanti ed è parsa la più idonea visto che è adiacente a quella utilizzata attualmente.