ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio: graffiti e decorazioni, il restauro fa scuola

Specialisti all’opera in centro su un palazzo dei primi del ’900. L’intervento diventerà modello per i lavori negli edifici dismessi

I restauratori del laboratorio San Gregorio sui ponteggi in via Marliani

Busto Arsizio (Varese), 5 dicembre - L’amore per la città si manifesta in un’azione concreta, il restauro di un edificio storico in centro deciso dai proprietari, Giovanna e Piero Anzini. I risultati del recupero in parte sono già visibili.

L’intervento, affidato al laboratorio di restauro San Gregorio, con il supporto edilizio di Stl-Costruzioni edili e la supervisione dell’architetto Claudio Crespi, consentirà di restituire la bellezza al palazzo che risale ai primi anni del ’900 ed è “vicino di casa” di Palazzo Marliani Cicogna, sede della biblioteca e delle Civiche raccolte. Gli operatori hanno appena smontato una parte del ponteggio poiché sono stati completati i restauri della facciata rivolta a Palazzo Cicogna, con il ripristino monocromatico nella parte superiore degli ornati a effetto rilievo,che riproducono i disegni originali, ritrovati sotto l’intonaco.

"Il nostro lavoro si sta svolgendo per fasi - spiega Luigi Reina, titolare con Michele Barbaduomo del laboratorio San Gregorio - In un primo tempo abbiamo asportato il materiale plastico che rivestiva l’esterno, sotto il quale abbiamo ritrovato tracce del graffito originale che ornava la facciata nobile su via Marliani. Quindi dopo la pulitura si sono decisi gli interventi di restauro e di ripristino delle decorazioni. Obiettivo è restituire all’edificio l’aspetto originario con la sua bellezza composta, senza fronzoli, lineare". Nel centro storico quello di Giovanna e Piero Anzini, è un esempio di impegno concreto da parte di privati al decoro urbano, per il quale proprio pochi giorni fa in consiglio comunale è stato approvato il Regolamento, uno strumento nuovo che ha l’obiettivo di favorire interventi di abbellimento da parte di commercianti e di proprietari di edifici dismessi, stimolandoli ad intervenire, risolvendo situazioni di abbandono presenti da troppo tempo.