
Commercianti
Busto Arsizio (Varese), 23 novembre 2019 - La città è sul gradino più alto, al top grazie ai suoi negozi storici: Busto Arsizio è prima in Lombardia per il numero di attività commerciali che si fregiano dell’importante riconoscimento. Nell’albo d’oro del commercio di recente sono state iscritte altre 10 attività che portano a 43 i negozi storici bustocchi. Il 4 dicembre prossimo a Milano in Regione Lombardia la cerimonia per la consegna dell’attestato ai nuovi premiati che sono:Andreella Photo ( nella foto ), Beautiful Abbigliamento, Carnaghi, Colorificio San Michele, Fioreria Moretti, Fioreria Pinciroli, Locatelli, Panetteria pasticceria Colombo, Ristorante Mazzini, Sartoria Gianni.
«Organizzeremo un pullman per quel giorno – fa sapere Rudy Collini, presidente di Ascom Busto Arsizio – saremo accanto ai commercianti bustocchi premiati, è grazie al loro impegno che la nostra città è al primo posto per attività commerciali storiche, un primato che è motivo di grande soddisfazione, ad emergere è il valore di queste imprese, che hanno una storia e guardano al futuro, utilizzando ciò che la tecnologia mette a disposizione per rispondere sempre meglio alle esigenze del cliente». Nella sede di Ascom Busto Arsizio, dopo il restyling inaugurata nei giorni scorsi dal presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli, gli uffici sono a disposizione per fornire ai commercianti tutte le informazioni necessarie per presentare la domanda in Regione e ottenere l’iscrizione al registro dei negozi storici. «Noi crediamo in questa iniziativa regionale – continua Collini – è importante riconoscere la storia di un’attività e certificarla, per questo sollecitiamo la presentazione delle domande, la nostra associazione è a disposizione per i negozi di Busto e dei comuni della Valle Olona».
Per i negozi storici c’è una novità importante annunciata dalla Regione: dal prossimo anno ci sarà un bando specifico per ottenere finanziamenti (fino a un massimo di 30mila euro) destinati alle loro attività, patrimonio da valorizzare. Intanto in città l’associazione di via Machiavelli continua ad essere impegnata in iniziative che hanno lo scopo di sostenere e valorizzare il commercio, in un momento non facile ed è alle ultime battute il censimento dei negozi presenti in centro, promosso sempre da Ascom, strumento per valutare quali siano i settori carenti e indirizzare di conseguenza l’apertura di nuove imprese. Ci sono attività che hanno chiuso i battenti, ma altre stanno aprendo, novità positiva, ad esempio, è il progetto di rilancio del Cortiletto, in via Cavour: negli spazi di proprietà comunale, che rischiavano l’abbandono, già in primavera potrebbero essere riaperti, destinati al settore enogastronomico. Un segnale: la città con il record di negozi storici.