ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Coronavirus, mascherine made in Busto: la filiera degli artigiani

Trentamila dispositivi prodotti grazie all’idea della titolare di un laboratorio Il progetto condiviso insieme ai colleghi del complesso di via Sacro Monte

Maria Grazia Scianna nel suo laboratorio tessile di Busto Arsizio

Busto Arsizio (Varese), 3 maggio 2020 - Sono oltre 30mila le mascherine realizzate nel laboratorio tessile MG di Maria Grazia Scianna che ha sede nel complesso artigianale di via Sacro Monte. La titolare del laboratorio ha una vera passione per il tessile, un’arte che in città ha promosso con numerose iniziative, ma certo non avrebbe mai pensato che un giorno avrebbe prodotto questo dispositivo di protezione, oggi "accessorio necessario".

L’idea è nata con il lockdown e lo stop del laboratorio«La prima settimana è stata molto difficile – racconta – Mi sentivo confusa, in qualche momento anche angosciata con la sensazione di essere in un tempo sospeso, in attesa di un cambiamento. Ed ecco che il cambiamento è arrivato: cominciava a essere evidente che non c’erano mascherine sufficienti, così ho pensato che con il mio laboratorio potevo aiutare, avviando una produzione diversa per mettere a disposizione un articolo necessario, progetto che ho condiviso con il titolare del maglificio Veronica, Stefano Sartori". Trovati i materiali, in collaborazione con il Politecnico e il Centro tessile cotoniero per le certificazioni, è stato avviato lo studio dei modelli e sperimentazione di quello poi entrato in produzione, in cotone e con una parte in tessuto non tessuto di polipropilene idrorepellente e antibatterico, lavabile più volte.

«La possibilità di continuare a lavorare nel laboratorio è stato un toccasana per la mia mente – continua la titolare – Quei primi giorni di inattività erano davvero molto pesanti, con la produzione di mascherine la situazione è cambiata, ero motivata nel realizzare qualcosa di cui c’era necessità". Importante la collaborazione con altre imprese artigiane presenti nel complesso di via Sacro Monte. "Per questo articolo abbiamo creato una filiera – spiega ancora Maria Grazia Scianna – dalla produzione del tessuto al confezionamento della mascherina, tutto è made in Busto Arsizio". Una filiera che negli ultimi tempi si sta estendendo a tutta la Lombardia con altre imprese che stanno collaborando al progetto del laboratorio MG.

"Sono contenta perché sto realizzando qualcosa di utile, all’inizio poteva sembrare una sfida – prosegue la titolare – Oggi posso dire che la decisione presa di avviare questa produzione è stata giusta, sono fino a oggi oltre 30mila le mascherine prodotte, con cui abbiamo risposto alle richieste di farmacie, associazioni di volontariato e aziende". Bianche ma anche colorate, pensate in particolare per i bambini, una linea è abbellita con ricami. "Non sappiamo per quanto tempo dovremo utilizzarle – conclude Maria Grazia Scianna – quindi diventerà un accessorio necessario, un po’ come il cappello, noi cercheremo di farle più belle, anche per dare un contributo a questa nuova normalità".