
Attende la convocazione dell’incontro da parte di Fs l’assessore ai Servizi sociali Osvaldo Attolini, un confronto dal quale spera di poter portare a casa il risultato che gli sta a cuore, l’ampliamento del dormitorio per i senzatetto, che si affaccia su piazza Volontari della libertà, nella zona della stazione, con la creazione anche di un locale mensa. "È un intervento necessario – dice Attolini – abbiamo interpellato più volte la proprietà dell’immobile che vorremmo poter utilizzare, appunto le Fs, e finalmente abbiamo ricevuto un segnale, ora siamo in attesa di essere convocati, dovrebbe essere la volta buona per ottenere quella parte dell’immobile abbandonato che sarebbe invece indispensabile per aumentare i posti del ricovero notturno che assicura un riparo sicuro ai clochard".
Attualmente i posti disponibili sono 15, la cooperativa Minerva che collabora con l’amministrazione comunale ha messo a disposizione un custode mentre la rete di alcune associazioni di volontariato cittadino garantisce i pasti serali. La struttura è stata aperta alla fine di gennaio 2015, un traguardo raggiunto non senza difficoltà, che ha visto in prima linea per impegno l’allora assessore ai Servizi sociali Mario Cislaghi, un risultato importante grazie al quale finalmente è stato dato un rifugio sicuro ai senzatetto che si aggiravano, sbandati, nella zona della stazione. Per anni il problema era stato oggetto dell’attenzione del comune e delle associazioni, tra le quali quella lionistica Tosi-Ravera, che in più occasioni si era detta disposta a sostenere i costi per realizzare il dormitorio. Il passo che sbloccò la situazione fu la decisione delle Fs di concedere l’immobile abbandonato, ex sede della direzione merci, con un affitto calmierato all’amministrazione comunale per farne il rifugio dei senzatetto. Negli anni è risultato evidente che i posti a disposizione non sono sufficienti, da qui le richieste rivolte a Fs di avere altri spazi, confinanti con quello già occupato dal dormitorio. "Fs hanno dato disponibilità per l’incontro – fa sapere l’assessore Attolini – è un segnale di attenzione e di apertura che mi fa ben sperare, spiegherò le esigenze e come intendiamo intervenire, creando più posti letto e uno spazio mensa, non si può continuare a tollerare che gli ospiti del dormitorio consumino i pasti per strada o dentro la stazione, è un atto di civiltà, di rispetto, e mi sta veramente a cuore, vorrei davvero prima della fine del mandato essere riuscito a realizzare questo".
Sulla necessità di ampliare gli spazi interviene anche Franco Mazzucchelli, in passato assessore ai Servizi sociali, tanti anni di impegno nel volontariato, presidente dell’associazione lionistica Tosi-Ravera. "La nostra associazione – ricorda Mazzucchelli – ha collaborato qualche anno fa per realizzare il dormitorio, un progetto per il quale ci eravamo attivati da tempo, arrivando poi a realizzarlo con l’amministrazione comunale nella vecchia palazzina all’interno scalo ferroviario. Ora c’è un’altra necessità, servono più posti, e la mensa, noi siamo pronti a confermare la nostra collaborazione all’amministrazione comunale".
Rosella Formenti