Bozzente, "l’alveo è da spostare"

La conclusione del Comitato per bonificare il torrente. Appello alla Regione: "Rifinanzi il progetto"

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di Sara Giudici

L’impegno per bonificare il Bozzente deve fare un salto di qualità, arrivando a spostare l’alveo del torrente e a monitorare l’inquinamento nell’intero comparto. È la conclusione a cui è giunto il Comitato per la bonifica della discarica di Gerenzano, che lunedì ha fatto il punto della situazione nel corso di una serata a cui hanno partecipato l’assessore Adriana Gulizia e il sindaco di Rescaldina Gilles Andrè Ielo.

Una delle problematiche da tempo sollevate dal comitato riguarda la presenza di cospicui quantitativi di rifiuti urbani e industriali nelle aree limitrofe al torrente, in prossimità della discarica di Gerenzano. Le aree interessate non sono mai state censite e tantomeno bonificate, costituendo uno specifico fattore di rischio reso evidente dall’erosione delle sponde del torrente.

Nella conferenza i relatori hanno illustrato la situazione odierna del greto del torrente e i risultati dello studio per la messa in sicurezza effettuato dal consorzio Est Ticino-Villoresi commissionato dalla Regione, sottolineandone gli aspetti positivi e i limiti. Il comitato ha concluso la conferenza concordando con la proposta di spostare l’alveo del Bozzente in aree non inquinate.

Pertanto si auspica che la Regione rifinanzi il progetto per almeno 2,6 milioni, visto che 1,2 milioni finanziati non sono sufficienti a implementare la proposta del consorzio est Ticino Villoresi. In ogni caso questa soluzione non risolve la presenza di notevoli quantità di rifiuti potenzialmente altamente inquinanti nel territorio. Pertanto il comitato raccomanda un ulteriore approfondimento delle indagini nell’area a sinistra del Bozzente con carotaggi e descrizione dei rifiuti: "Andrà anche verificata la qualità dell’aria interstiziale e la qualità dell’acqua sotterranea mediante la realizzazione di piezometri a monte e a valle".

A conclusione di questo processo, secondo il comitato, dovrà essere implementato uno studio di fattibilità tecnicoeconomico per la bonifica di tutte le aree individuate sul territorio di Rescaldina e di Gerenzano.

Infine il comitato chiede che venga convocato un tavolo tecnico, avente come obiettivo la valutazione dello spostamento dell’alveo del Bozzente e la bonifica dei siti inquinati, con la Direzione generale ambiente e clima e la Direzione generale territorio e protezione civile della Regione, in cui tutti i soggetti interessati vengano coinvolti, incluso come auditore il comitato.

Tra gli aspetti fondamentali, la necessità di fare in fretta. Cruciale l’incontro in programma il 19 maggio, con le diverse realtà regionali e le autorità locali, "a cui ho chiesto – ha spiegato il sindaco di Rescaldina – che venga invitato anche il comitato e il parco del Rugareto".