
di Rosella Formenti
Si è conclusa ieri l’indagine della Polizia di Stato di Busto Arsizio che ha smantellato la rete di spacciatori che faceva capo a un marocchino di 41 anni, noto come Kamal, in manette 11 persone, "soci", fiancheggiatori e acquirenti all’ingrosso della droga che poi rivendevano nelle loro zone. Gli agenti hanno eseguito l’ordinanza con la quale il Gip del Tribunale di Busto Arsizio ha applicato a 6 indagati la misura della custodia cautelare in carcere e ad altri 5 quella dei domiciliari. Il gruppo criminale aveva stabilito la propria piazza di spaccio nei boschi di Lonate Pozzolo ma aveva propaggini anche nel milanese, nell’alto varesotto, nelle province di Vercelli, Biella, Verbania, Aosta e Verona.
L’avvio delle indagini nel mese di novembre 2021 con l’arresto di un pregiudicato italiano che, controllato da una Volante, veniva trovato con circa due etti di eroina. Gli accertamenti successivi avevano portato a individuare in tale Kamal, marocchino di 41 anni, il fulcro di una fiorente attività di spaccio di eroina, cocaina e hashish svolta quotidianamente e ininterrottamente, con orari "d’ufficio" dalle 7 del mattino alle 19 di sera ma riposando la domenica, nei boschi di Lonate Pozzolo. Nella "piazza" dello spaccio lo stesso Kamal e un socio suo connazionale che ogni giorno, avvalendosi dei passaggi di un autista di fiducia, effettuavano il tragitto Milano – Lonate e ritorno. Ancora prima di arrivare nei boschi i due rispondevano alle richieste telefoniche dei numerosi clienti, concordando il tipo di droga, la quantità, il prezzo e il luogo della consegna, generalmente effettuata sulla strada, ai margini dell’area boschiva, da altri collaboratori dei pusher incaricati di cedere le dosi e ritirare il denaro. L’attività investigativa a marzo dello scorso anno portava al primo blitz nei confronti di Kamal, arrestato mentre era dal dentista e del socio.
I poliziotti del Commissariato di Busto Arsizio quel giorno fecero anche irruzione nell’abitazione Milano del quarantunenne marocchino trovando circa 2,8 chilogrammi di eroina, 2,3 chilogrammi di cocaina e 4,3 chilogrammi di hashish, oltre a 13.000 euro in contanti, 3.000 franchi svizzeri, bilancini e ben sei telefoni cellulari. Contemporaneamente il socio di Kamal, rimasto a presidiare il bosco, veniva bloccato a Lonate Pozzolo dopo un breve tentativo di fuga con 150 grammi di cocaina, 50 di eroina e 15 di hashish, oltre a 2.500 euro in contanti. Ieri la conclusione con gli arresti della banda di Kamal. Sempre la Polizia di Busto Arsizio ha arrestato l’altro giorno in flagranza un marocchino di 33 anni, domiciliato in provincia di Varese, sorpreso a spacciare droga a Borsano.