Bavaglini speciali alla Pediatria dell’ospedale . Un dono ai bambini arrivato dalla Pro Patria

La Pediatria dell'ospedale di Busto Arsizio riceve bavaglini speciali con la mascotte della Pro Patria, donati da associazioni locali e un'azienda. Un gesto di affetto molto apprezzato dai bambini e dal personale medico.

Bavaglini speciali alla Pediatria dell’ospedale . Un dono ai bambini arrivato dalla Pro Patria

Bavaglini speciali alla Pediatria dell’ospedale . Un dono ai bambini arrivato dalla Pro Patria

Sono bavaglini speciali, un dono che arriva alla Pediatria dell’ospedale di Busto Arsizio, grazie alla Pro Patria, all’associazione Tigrotto per Busto e all’azienda Amedea srl. I bavaglini, davvero simpatici, raffigurano la mascotte della squadra bianco blu, Tigrotto 1919 con la scritta "Tigrotti si nasce", un regalo per le future leve di tifosi. La consegna è avvenuta mercoledì mattina nella colorata area giochi del reparto pediatrico.

"E’ l’ennesima graditissima dimostrazione di affetto e di vicinanza da parte della Pro Patria – ha detto il primario, dottoressa Simonetta Cherubini- ringrazio la società per questo dono, la Pro Patria viene più volte a trovarci sempre con doni e tanta allegria". I bavaglini, realizzati grazie ad Alessio Menegatto di Amedea srl, sono un simbolo, ha detto Martina Crosta, addetta stampa della società calcistica "è sempre bello poter regalare un sorriso ai piccoli pazienti – l’auspicio è che un domani possano riempire lo stadio da tifosi". L’iniziativa è stata proposta per la prima volta lo scorso anno ed è stata rinnovata l’altra mattina, particolarmente gradita e apprezzata.

Anche i bambini hanno voluto ricambiare il regalo e hanno realizzato con le volontarie della sala giochi un pallone chiamato "Trofeo della generosità" già consegnato alla squadra e allo staff tecnico, tutti davvero contenti dell’omaggio. Dalla pagina social della società il ringraziamento per il pallone da parte della squadra " un graditissimo regalo – il Trofeo della Generosità – che custodiremo per sempre".

R.F.