ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Ticino e Canale Villoresi: tuffi e bagni vietati. Quali sono i punti più pericolosi

Il consorzio raccomanda attenzione e sprona i Comuni: “Aiutateci a fare rispettare il divieto”

Vigili del fuoco nel canale Villoresi (Archivio)

Tuffi e bagni vietati nei canali, nei navigli, nel Villoresi e nel canale industriale tra Panperduto, a Somma Lombardo e Lonate Pozzolo.Con il caldo estivo si ripropongono purtroppo tuffi e bagni nei canali, assolutamente non autorizzati in quanto estremamente rischiosi. Il Consorzio Est Ticino Villoresi, quindi, ha imposto il divieto assoluto di balneazione.

Pericoli concreti

La presenza di manufatti per la regolazione, come le paratoie, il formarsi di correnti, in alcuni tratti molto forti, e la conformazione delle sponde, che non agevola certo la fuoriuscita dai canali, rappresentano alcuni tra gli effettivi pericoli che chi si butta in acqua, cercando refrigerio dall’afa estiva, non considera minimamente.

Ogni anno purtroppo ci sono annegamenti, occorsi di frequente ai più giovani nonostante la segnaletica consortile presente sulle alzaie, che tra le altre cose evidenzia appunto il divieto di balneazione in vigore.

La richiesta ai Comuni

Il Consorzio chiede quindi un fattivo supporto alle Amministrazioni locali in modo che possano contribuire a dare visibilità al divieto, supportando l’ente anche nelle attività di sorveglianza, che il personale consortile non riesce a garantire se si considera l’estensione della rete regolata tra canali principali e rete derivata. 

Est Villoresi raccomanda alla cittadinanza comportamenti responsabili anche rispetto al transito sulle strade alzaie: spesso pedoni, runner e ciclisti faticano a condividere gli spazi in modo civile. Il traffico e il notevole afflusso di persone, l’elevata velocità delle biciclette e la disattenzione generale sono alla base di numerosi tra gli incidenti verificatisi: cadute e urti che la segnaletica, posizionata in prossimità delle alzaie, si propone di scoraggiare, come nel caso della balneazione, facendo appello alla prudenza e al senso di responsabilità collettiva.