Aziende con l’acceleratore Fatturato in crescita del 37%

Il dato medio, trainato in particolare dall’export, è fra i migliori del biennio. Fra i settori che guidano la ripresa il calzaturiero, il meccanico e il tessile.

Aziende con l’acceleratore  Fatturato in crescita del 37%

Aziende con l’acceleratore Fatturato in crescita del 37%

di Christian Sormani

Lieve incremento rispetto al primo trimestre dello scorso anno per l’attività manifatturiera dell’Alto Milanese. La produzione industriale è infatti risultata in crescita per il 37,5% delle imprese del campione esaminato, con solo un’azienda su sei che ha dichiarato un calo. Il grado di utilizzo degli impianti è stato ritenuto soddisfacente, in particolare per i settori della moda e per l chimico-materie plastiche. In miglioramento anche il fatturato e il flusso di nuovi ordinativi. Fanno da traino le vendite nei paesi extra-ue, Cina soprattutto, mentre le prospettive sono buone grazie a minori costi di produzione e restrizioni nelle filiere mondiali.

Questi i temi principali della consueta indagine congiunturale di Confindustria Alto MIlanese con le vendite che sono aumentate per oltre il 50% delle aziende (era il 35% nella precedente rilevazione), sono rimaste uguali per il 20%, e sono diminuite per il 27,5%. Le commesse sia interne sia estere hanno mantenuto una certa tonicità, mentre sono proseguiti i rincari delle materie prime, anche se in maniera più equilibrata, come conseguenza dell’indebolimento della domanda globale e delle politiche monetarie restrittive per combattere l’inflazione. Si mantiene invece ferma al 55% la quota del campione che si dichiara propensa a fare investimenti nel prossimo semestre, in un contesto ancora improntato alla cautela per la graduale riduzione delle agevolazioni fiscali e per la contrazione dei margini operativi, messi sotto pressione nell’ultimo biennio dai rincari di commodity ed energia, fattore che incide sulla capacità di autofinanziamento. Le condizioni di offerta del credito, più stringenti, mantengono contenuta la volontà di fare spese in conto capitale. Per quanto riguarda i diversi settori, in quello meccanico la produzione industriale con segno più rimane per oltre il 30% delle imprese intervistate ed in flessione solo per il 13%.

Tendenza positiva anche per fatturato e portafoglio ordini interno ed estero. Stabili anche i livelli occupazionali nel complesso delle realtà produttive dell’Alto Milanese. Il 31% delle aziende si attende uno sviluppo del fatturato Nel tessile-abbigliamento e calzaturiero, produzione e fatturato in espansione. Il flusso di nuovi ordinativi italiani ed esteri è risultato in progresso rispetto allo scorso periodo. Nel settore della lavorazione delle materie plastiche e del chimico il fatturato ha registrato un incremento per il 53% delle imprese intervistate. In ripresa il flusso di ordinativi, soprattutto quelli interni. Le scorte sono salite, mentre i costi delle materie prime sono rallentati. Per il prossimo semestre, il 40% delle aziende si aspetta di ampliare il fatturato (era il 25% nell’ultimo trimestre del 2022) e pensa di investire nonostante il rincaro del costo del credito.